Un taglio profondo quello che la multinazionale francese Michelin, nota in tutto il mondo per la produzione di pneumatici, ha annunciato. Solo in Italia entro il 2017 verrebbero licenziate 578 persone. In Europa si annuncia la chiusura di ben tre impianti tra cui uno italiano, quello di Fossano in provincia di Cuneo che dà lavoro a 400 dipendenti. Chiuderanno anche un sito in Germania e uno nel Regno Unito, quest’ultimo entro il 2018. Le ragioni, spiega l’azienda, è la crisi e la flessione del mercato dei pneumatici, ma anche la concorrenza che applica costi minori. A Fossano, dice la Michelin, c’è una perdita del 45%. Altri tagli di dimensioni minori sono annunciati nelle filiali di Alessandria, trenta dipendenti, Torino, 120 e Tribano a Padova, 28. In sua difesa la Michelin sostiene di voler rilanciare la sua presenza italiana con un piano di investimenti di 180 milioni di euro entro il 2020. Gli operai italiani hanno già annunciato la protesta: domani quattro ore di sciopero in ogni turno e in seguito una manifestazione con la partecipazione di Maurizio Landini.