Per la prima volta in Italia una azienda firma un accordo con i sindacati che riconosce ai propri dipendenti omosessuali gli stessi diritti in tema di lavoro delle copie eterosessuali. E cioè il congedo matrimoniale, permessi dal lavoro in caso di decesso o malattia del compagno/a, aspettativa per gravi problemi familiari. L’azienda in questione è la Synlab Italia, che si occupa di servizi diagnostici, con sede a Castenedolo in provincia di Brescia. C’è però un vincolo che riapre il dibattito: per avere diritto a questi permessi bisogna aver registrato il proprio matrimonio in uno stato estero che lo riconosce. Potrebbe riaprirsi dunque la stessa diatriba che ha riguardato la registrazione delle coppie gay sposate all’estero e che la Corte dei conti non ha riconosciuto valide. Il commento del direttore delle risorse umane dell’azienda al quotidiano Il Giorno: “Abbiamo voluto raccogliere la sfida al cambiamento che il mondo attuale ci impone e l’accordo è la prova dell’impegno dell’azienda al superamento delle barriere e delle discriminazioni”.