Ha scelto un metodo di protesta decisamente originale e spiazzante, un ex operaio degli stabilimenti Fat di Pomigliano D’Arco in provincia di Napoli. L’uomo voleva protestare in realtà contro il Jobs Act, proprio mentre in contemporanea in Parlamento il nuovo capo dello Stato prestava giuramento. Si è fatto legare a una croce con sopra un cartello che portava scritto: “Jobs act è la fine dei diritti”. Si chiama Marco Cusano ed è uno dei cinque appartenenti al comitato di lotta cassaintegrati e licenziati dello stabilimento di Pomigliano, rimasti senza lavoro lo scorso giugno a causa di un’altra protesta. L’uomo ha spiegato l’utilizzo della croce perché, ha detto, il Jobs act “ha messo in croce i lavoratori e i loro diritti”: “Noi non ci stiamo a restare su questa croce  e domani andremo davanti al Quirinale per chiedere al presidente della Repubblica di essere ricevuti e chiedergli di difendere davvero i più deboli”.



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