E’ stato siglato presso il Ministero del Lavoro l’accordo sui nuovi minimi retributivi del Ccnl Lavoro Domestico, tra le parti firmatarie, ovvero Fidaldo, Domina, Federcolf e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltuc. L’accordo, con decorrenza dal primo gennaio 2015, è stato fatto in base alla rivalutazione degli indici Istat, pari allo 0,2 per cento, sul costo della vita. Già la circolare Inps, la numero 12 del 23 gennaio 2015, aveva reso noti gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2015 per colf, badanti, baby sitter. La Commissione è convocata dal Ministero del Lavoro e Previdenza sociale, entro il 20 dicembre di ogni anno, in prima convocazione e ogni 15 giorni per le successive. Dopo la terza convocazione con esito negativo è il Ministero a decidere la variazione periodica della retribuzione minima, come prevede il comma 1, in misura pari all’80 per cento della variazione del costo della vita per le famiglie di impiegati e operai rilevate dall’Istat.  (Serena Marotta)



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