Siglata una intesa fra Confcommercio e sindacati che prevede l’orario flessibile fino a 44 ore alla settimana e un aumento di stipendio pari a 85 euro mensili per i prossimi tre anni. L’intesa prevede che il massimo di 44 ore settimanali non comprende lo straordinario, in un tempo limitato a un massimo di sedici settimane con il disavanzo di lavoro da recuperare entro i dodici mesi. In periodi particolari dell’anno come il periodo di Natale o quello die saldi i datori di lavoro possono chiedere ai dipendenti di lavorare quattro ore in più appunto per un massimo di sedici settimane in un anno senza pagare lo straordinario e senza bisogno che il sindacato dica di sì. I lavoratori potranno recuperare tali ore durante l’anno in periodi in cui l’azienda avrà meno impegni lavorativi. E’ dunque il concetto di flessibilità per tre milioni circa di lavoratori.