Il premier Renzi, ospite della trasmissione di Rai 1 “L’arena”, ha rivelato che ad agosto verranno rimborsati con 500 euro 4 milioni di pensionati, in applicazione della sentenza della Consulta che ha sancito l’incostituzionalità del blocco delle indicizzazioni delle pensioni superiori ai 1.500 euro, introdotto dal Governo tecnico di Mario Monti con il decreto Salva Italia del 2011. Riceveranno il rimborso i pensionati che percepiscono un assegno inferiore ai 3.000 euro. Il premier spiega che i rimborsi verranno finanziati con 2 miliardi di euro, “destinati alle misure contro la povertà” (conseguentemente potrebbero venir meno fondi destinati a esodati, over 55 e per attuare la riforma delle pensioni) e sottolinea di voler agire rapidamente e di non temere impopolarità in vista delle prossime elezioni amministrative del 31 maggio. Renzi ha precisato di non voler polemizzare con la Corte Costituzionale, ribadendo tuttavia che la sentenza rappresenta una spada di Damocle (nei giorni scorsi il premier aveva ironizzato su quanto avvenuto, sottolineando che l’attuale Governo si sta specializzando nel risolvere i problemi creati dai precedenti) e confermato che il Governo non procederà con rimborsi totali. 



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