Gli scioperi oggi interesseranno soprattutto la città di Cagliari, a causa di una agitazione del trasporto pubblico locale voluto dal personale della ARST che incrocerà le braccia per 24 ore. Al centro della contestazione, come fa sapere la stampa sarda, ci sarebbero alcune decisioni dall’azienda di trasporti della Sardegna, non gradite ai lavoratori che hanno indetto lo sciopero. I sindacati FILT e CGIL chiedono infatti di avere delle risposte chiare fra cui la motivazione che ha spinto l’azienda a voler sostenere un affitto per la sede pari a 3.100 euro al giorno che avrebbe generato una situazione debitoria che ha portato ai mancati versamenti del tfr dal dicembre 2014. Sciopero oggi anche in Abruzzo dove la società Tua SpA, preposta al traporto pubblico, prevede agitazioni a Pescara, Francavilla, Spoltore, Montesilvano, Loreto Aputino, Penne, S. Giovanni Teat, Cappelle. La fascia interessata è quella compresa fra le 9 e le 13 e non verranno inoltre garantite tutte le corse che partiranno a ridosso delle 13. La Ugl e Faisa Cisal della provincia di Pescara evidenziano degli aspetti non corretti nei recuperi di produttività, come regolamentato dal contratto aziendale firmato ad ottobre dalle sigle sindacali. Scioperi anche per il trasporto aereo di Venezia voluto dalla Aviapartner SpA e che riguarda l’aeroporto San Marco. Per quanto riguarda le Poste ed il settore delle Comunicazioni e delle Telecomunicazioni, oggi sciopererà Poste Italiane SpA a livello nazionale, a cui hanno aderito la regione Abruzzo e Lazio. Stop anche per la Telecom Italia SpA nel Lazio per la Open Accesso Roma e Lazio con un blocco che durerà fino al 18 di febbraio. In ultimo troviamo l’agitazione di Torino per il Servizio Sanitario Nazionale, nello specifico le società appaltatrici della mensa di Città della Salute e della Scienza di Torino.