Il rinnovo dei contratti statali resta una delle questioni ancora da definire da parte del governo che in queste ultime settimane si è incontrato informalmente con i sindacati all’Aran, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazione. Il nodo da sciogliere è ancora quello de budget da stanziare per l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. A riguardo il sindacato Anief denuncia che “continua l’operazione ‘risparmio’ ai danni dei dipendenti pubblici, a partire da quelli della scuola che percepiscono meno di tutti: sul rinnovo dei contratti della PA, fermi da sette anni, il Governo ha avviato la scorsa estate le trattative con i sindacati, promettendo norme moderne e aumenti adeguati ma, solo in queste ore, si scopre che nel DEF 2017, il Documento di economia e finanza di fine anno in via di approvazione, sono previsti appena 800 milioni di euro”. Sul rinnovo dei contratti statali il presidente dell’Anief Marcello Pacifico aggiunge che “stanziare 800 milioni di euro è quasi una provocazione: non servono neppure a coprire il salario minimo per adeguare le buste paga all’inflazione, come certificato nelle scorse settimane dalla Corte dei Conti” (clicca qui per leggere tutto).



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