I contratti statali sono ancora uno dei punti più critici dell’intera Manovra Economica 2017: il rinnovo degli stipendi per i dipendenti pubblici non convince per nulla i sindacati che oggi, almeno quelli di base come Unicobas e Usb, hanno indetto uno sciopero generale dell’intero comparto pubblico, dai trasporti fino agli uffici della Pubblica Amministrazione anche per lamentare i guai della manovra finanziaria del Governo. A scioperare oggi con servizi degli uffici a rischio per tutta la giornata sono Agenzie Fiscali, Enti Locali, Ministeri, Parastato (Inps, Inail, Inpdap, Aci), Presidenza del Consiglio, Ricerca, Scuola, Università. Un braccio di ferro continuo, che prosegue tra il ministro Madia e i sindacati generali, con anche le associazioni di categoria, da circa 4 mesi e che è scoppiato dopo la presentazione della Legge di Stabilità 2017 che non ha convinto per nulla per quanto riguarda le cifre della riforma. Come riporta il portale IntelligoNews, «la cifra messa a disposizione dal Governo potrebbe superare (di poco) 1 miliardo di euro dai 900 milioni previsti in precedenza. Un ammontare che però, secondo i sindacati, non sarebbe assolutamente sufficiente per consentire ai dipendenti della PA di recuperare quanto perso a causa del blocco settennale del contratto». In sostanza, quello che non convince è che con questi fondi l’aumento significativo per i contratti statali sarebbe di 20 euro mensili… la conferma finale arriverà prima del 2017 ma al momento questi fondi ovviamente non convincono, dopo 7 anni di attesa.



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