Nel settore delle telecomunicazioni. Si tratta di un’agitazione a livello nazionale dell’azienda Ericsson Telecomunicazioni SpA. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni per l’intero turno di lavoro. Sciopero oggi anche nel settore dell’editoria. Il Giornale di Sicilia non sarà in edicola infatti per tre giorni: l’agitazione dei redattori è iniziata ieri e andrà avanti oggi e domani nell’ambito della vertenza sui tagli alle retribuzioni e sui carichi di lavoro. I segretari generali di Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo, e Uil Sicilia, Claudio Barone, come riporta l’agenzia di stampa Agi, hanno espresso “massima solidarietà ai redattori e al Cdr del Giornale di Sicilia, che hanno proclamato tre giorni di sciopero”. E aggiungono, sempre in merito alle motivazioni dello sciopero in corso: “La volontà manifestata dall’azienda di gestire in modo unilaterale la programmazione dei carichi produttivi rischia di rendere troppo onerose le condizioni di lavoro all’interno del Giornale di Sicilia (…) Auspichiamo, quindi, che il Giornale di Sicilia sia coerente con la sua storia e non vanifichi i risultati sin qui raggiunti con l’intesa sulla cassa integrazione”.



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