Mistero ancora sul bando di concorso per Cancellieri che annunciato come in uscita sulla Gazzetta Ufficiale del 21 novembre, ovvero ieri, non è ancora avvenuto con qualche ritardo di troppo sulla “normale” lentezza burocratica di questi passaggi istituzionali tra bandi e concorsi. Si attende dunque oggi la pubblicazione ufficiale del tanto atteso bando per 1000 posti a tempo indeterminato. Di certo, quando scatterà il concorso vero e proprio e i fortunati e meritevoli supereranno le prove si aprirà davanti un duplice scenario, a seconda delle funzioni in cui verranno vinti i posti a tempo indeterminato. Come abbiamo già anticipato qui sotto, la differenza sui vari profili richiesti è supportata sostanzialmente dal binomio funzionario informatico-tecnico e gli assistenti giudiziari. Già, ma cosa e come dovranno fare una volta avuto il tanto agognato posto di lavoro? Nel bando di concorso verrà spiegato nel dettaglio ma intanto si può già anticipare come i due ruoli siano molto diversi tra loro. Da un lato, gli assistenti giudiziari sono delle figure di supporto alle attività giuridiche in tribunali e uffici pubblici: aiutano, preparano e conservano qualsivoglia atto e fascicolo giudiziario. In questo caso specifico, l’attività di cancellieri è svolta per un anno e poi possono affiancare direttamente in magistrati in udienza: per quanto riguarda invece i funzionari tecnici informatici il discorso è ovviamente diverso. Come riporta Forexinfo, tali funzionari hanno il compito di gestire e ottimizzare i sistemi informatici e i software; in particolare, tali cancellieri dovranno vigilare sul corretto funzionamento tecnico-specifico di tali sistemi.



Alla ricerca di personale amministrativo non dirigenziale, il Ministero della Giustizia ha pubblicato un decreto su un concorso pubblico per 1000 posti a tempo indeterminato per profili giuridici e fissato ad oggi la data per l’uscita del bando. La carenza di personale segnalata dagli uffici giudiziaria e dal Consiglio superiore della Magistratura ha spinto all’apertura delle porte dei tribunali italiani per 800 aspiranti cancellieri. Il bando doveva essere pubblicato oggi, ma l’uscita, secondo OttoPagine, sembra essere stata rimandata a domani: finora non sono trapelate notizie ufficiali sul giorno e sull’ora di uscita del bando, quindi gli aspiranti cancellieri sono costretti a restare in trepida attesa. Il decreto attuativo dello scorso 20 ottobre aveva fissato ad oggi la data di uscita del bando per il nuovo concorso per cancellieri, il primo da quindici anni a questa parte per quanto riguarda la carenza di personale nel sistema giudiziario italiano.



Il Ministero della Giustizia con un decreto ha preannunciato il bando di concorso per l’assunzione di mille cancellieri. I profili verranno inquadrati nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria con contratto a tempo indeterminato. Il compenso lordo previsto dalla legge per un assistente giudiziario è di 1.868,11 euro al mese, cioè circa 1.500 euro netti. Sono altissime le probabilità che i partecipanti al concorso vengano sottoposti ad un test di preselezione: la prova potrebbe consistere nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, ma bisogna aspettare la pubblicazione del bando per conoscere le materie su cui verterà l’eventuale test. Per i profili di Area II, gli assistenti giudiziari, potrebbero essere previste prove scritte semplificate su materie giuridiche. La prova orale, invece, consisterà in un colloquio, caratterizzato anche da una breve conversazione in lingua straniera tra inglese, francese e tedesco. 



È stato pubblicato oggi il decreto del bando per il concorso cancellieri relativo all’anno 2016 firmato dal ministro della Giustizia Orlando. I posti a disposizione sono 1000, di cui 800 a concorso e 200 destinati alle procedure di assunzione attraverso lo scorrimento delle graduatorie attualmente valide. Come sono ripartiti questi 200 posti? 115 per assistenze giudiziario, 55 per funzionario informatico e i rimanenti 30 per funzionario contabile. Se le domande presentate superino 5 volte il numero dei posti richiesti, si terrà una prova pre-selettiva: se, quindi, perverranno almeno 5.000 domande, si provvederà a sottoporre i partecipanti al concorso ad una prova preliminare. Le funzioni svolte dal personale amministrativo non dirigenziale nei tribunali sono di assistenza e collaborazione al giudice. Per quanto riguarda le udienze, il cancelliere redige i verbali e i registri delle cause, aggiorna i fascicoli, pianifica il materiale indispensabile in aula per lo svolgimento dei processi e autentifica gli atti. In altri casi è responsabile della tenuta dei fascicoli, riceve le istanze dagli avvocati e poi le riordina. 

Oggi sulla Gazzetta ufficiale verrà pubblicato il bando di concorso per Cancellieri che metterà in palio 1000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato per il 2017 all’interno del personale amministrativo non dirigenziale in ambito giudiziario. Come annunciato in decreto legge del 30 ottobre scorso, oggi 21 novembre viene pubblicato sull’area Concorsi ed Esami della Gazzetta Ufficiale (ancora non si sa l’orario, ma qui sotto tramite link potete seguire tutti gli aggiornamenti dal portale ufficiale) un maxi concorso pubblico per 1000 posti a tempo indeterminato per profili giuridici. Nel decreto Legge si può osservare, «Gli uffici giudiziari e il Consiglio superiore della Magistratura hanno segnalato una carenza di personale e questo ha portato ad aprire le porte dei tribunali italiani a 800 aspiranti cancellieri». Ma quali sono i requisiti per poter partecipare al bando di concorso per cancellieri? Per prima cosa bisogna avere una laurea in giurisprudenza, scienze sociali o economia e commercio; in secondo luogo, vanno ottenute e dimostrate competenze informatiche. Ultimi due punti fondamentali, sono la conoscenza di una o più lingue straniere e anche una esperienza pregressa come archivista.

Oggi uscirà il bando di concorso per cancellieri 2016 che porteranno 1000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel settore giudiziario, dove da tempo mancano grandi piani di assunzioni. In totale sono appunti mille i posti riservati per il personale amministrativo richiesto, non dirigenziale, all’interno di tutte le cancellerie italiane. Ma quali sono tutti i profili ricercati dal bando? Secondo quanto anticipato dal decreto legge del 30 giugno, poi riconvertito lo scorso 30 ottobre, il Ministero di Giustizia richiede all’interno di questi mille posti, 800 assegnati per i vincitori del concorso pubblico, mentre 200 sono per gli idonei alle graduatorie delle PA (dunque già in corso di validità). È ovvio, secondo quanto riporta anche il Ministero stesso, che i soggetti interessati all’opportunità di questo concorso, dovranno attendere la pubblicazione del bando questa sera per conoscere tutti i dettagli relativi agli specifici requisiti richiesti, oltre a quelli già cominciati qui sopra in anticipazione. Se si dovesse superare il concorso vincendolo, il neo-cancelliere svolge attività lavorativa di 36 ore a settimana presso uffici provati, uffici giudiziari, Corti d’Appello, Procure o Giudici di pace e può salire di grado fino al ruolo di Dirigente di Cancelleria. Le materie d’esame non sono state ancora rese note, ma nel bando dovrebbero essere inserite tutte le specifiche richieste.