Il legislatore è recentemente intervenuto con l’ennesima riforma in ambito del mercato di lavoro. Il decreto “sulle semplificazioni” (n. 151/2015) si occupa tra l’altro delle dimissioni del lavoratore, già oggetto di diversi interventi legislativi recenti (l’ultimo dei quali con la L. 92/2012). Il lodevole intento del legislatore, volto a eliminare il fenomeno delle cosiddette “dimissioni in bianco”, si è però tradotto in un sistema tutt’altro che agevole e che paradossalmente incrementa i costi a carico dell’impresa e della collettività.



Leggi anche

Contratto bancari/ Rinnovo confermato, le novità: dal salario all'orario (oggi 7 settembre 2024)LAVORO/ Vita da rider: il fisiologico bisogno di tutele che va oltre la subordinazione