Dopo il concorso cancellieri bandito per 800 nuovi posti da assistente giudiziario – con scadenza di iscrizione il prossimo 22 dicembre 2016 – nei giorni scorsi il Ministero ha pubblicato l’atteso decreto che individua le graduatorie oggetto di scorrimento per l’assunzione di altri 200 assistenti giudiziari (in tutto dunque i famosi 1000 nuovi posti in palio per ruolo di cancelliere). Ma di questi 200 nuovi posti, quali sono i profili ricercati dal Ministero di Grazia e Giustizia? «Le rimanenti 200 posizioni, riservate tramite scorrimentoagli idonei delle graduatorie in corso di validità, saranno così ripartite: 115 posti per Assistente giudiziario; 55 posti per Funzionario informatico;30 posti per Funzionario contabile». Sono ben tre le rispettive graduatorie interessate per questa trilogia di profili richiesti: in tutto, le posizioni aperte della Pa nel settore giudiziario permettono di raggiungere la soglia di 1000 nuovi cancellieri che nel 2017 potranno entrare a far parte di un contratto a tempo indeterminato.
C’è ancora tempo per presentare le domande per il concorso cancellieri, uno degli importanti risultati raggiunti da Andrea Orlando al Ministero della Giustizia. Durante i mille giorni del governo Renzi, infatti, il ministro ha pubblicato un bando che mancava da ben 20 anni. Una svolta importante e al tempo stesso necessaria per colmare le carenze di personale del settore giudiziario italiano. La domanda, dunque, per il concorso che mette a disposizione 800 posti per assistenti amministrativi, può essere presentata entro il 22 dicembre. L’iter per la sua presentazione va avviato con la registrazione al sito del Ministero della Giustizia, accedendo alla sezione concorsi. A tal proposito, l’amministrazione del sito del Ministero ha pubblicato un comunicato nel quale precisa che è possibile correggere l’anagrafica dell’utente, nel caso in cui – una volta completata la registrazione – ci si sia accorti di aver erroneamente inserito i propri dati. Inoltre, ha specificato di aver messo a disposizione una guida con la spiegazione di tutti i passaggi per modificarla (clicca qui per visualizzarla).
Mentre i candidati continuano a inviare la domanda per il concorso cancellieri 2016, è utile ricordare cosa stabilisce il bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale per quanto riguarda le riserve di posti e i titoli di precedenza o preferenza. Nell’articolo 2 del bando si legge infatti che “si applicano le disposizioni di cui all’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, all’art. 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, nei limiti della complessiva quota d’obbligo prevista dall’art. 3, comma 1, della medesima legge e agli articoli 1014, comma 3 e 678, comma 9, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente il codice dell’ordinamento militare”. Inoltre si ricorda a chi vuole affrontare il concorso cancellieri 2016 che gli eventuali titoli di riserva nonché i titoli di preferenza a parità di merito e a parità di titoli per poter essere valutati “devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione ed espressamente menzionati nella stessa”. Infine è specificato che “le riserve di legge sono valutate esclusivamente all’atto della formulazione della graduatoria finale di merito”.
Manca una settimana alla scadenza della domanda d’iscrizione per il bando di Concorso Cancellieri 2016 che porterà 800 posti nuovi per assistenti giudiziari, più 200 garantiti da esaurimento di graduatorie interne alla Pubblica Amministrazione. Tra le tante domande che addensano il portale del Ministero Giustizia, nella sezione Concorsi ed Esami, molte riguardano alcuni problemi tecnici ravvisati nell’invio della domanda di iscrizione alle prove scritte d’esame per diventare cancellieri – ricordiamo che le date delle prove verranno rese note il prossimo 14 febbraio 2017. Molti chiedono infatti, una volta inviata la domanda e avuta la ricevuta, come si fa a correggere eventuali errori immessi nella compilazione. «Fatto l’accesso alla procedura sulla sinistra si visualizzeranno due voci: Presenta domanda; Visualizza situazione. A quel punto, selezionando il menu a sinistra “Presenta domanda”, viene visualizzata la procedura concorsuale che, una volta selezionata, consente di cliccare il bottone “compila domanda”. Sarà quindi possibile inviarne una nuova che sostituirà a tutti gli effetti quella precedentemente inviata», segnala il portale del Concorso Cancellieri 2016.
Un altro problema tipico riscontrato riguarda la difficoltà di invito della e-mail contente le info necessarie al completamento della registrazione: in quel caso, il consiglio che arriva dal Ministero avvisa che «il sistema invia l’e-mail in modalità differita. L’e-mail di registrazione ricevuta conterrà l’indirizzo internet necessario al completamento della registrazione.I tempi di ricezione dell’e-mail possono essere influenzati dall’elevato numero di richieste pervenute. E’ importante e necessario attendere l’arrivo della e-mail di registrazione, prima di procedere con qualsiasi altra attività (es.: reset password), per il buon esito dell’operazione».
A pochi giorni dalla scadenza della domanda di iscrizione al Concorso Cancellieri 2016, scatta una novità nell’ambito del bando di concorso nel settore giudiziario. Da pochi giorni infatti sul sito del Ministero della Giustizia è stato pubblicato un nuovo decreto che offre altri 200 posti di assistente giudiziario nei vari tribunali d’Italia, con ruolo di personale amministrativo non dirigenziale. Questi 200 si aggiungono agli 800 posti in palio con il concorso cancellieri e agli altri 200 fissati dal Ministero con l’esaurimento delle graduatorie PA; I posti disponibili grazie allo scorrimento delle graduatorie di altre amministrazioni sono: 115 posti di assistente giudiziario; 55 posti di funzionario informativo; 30 posti di funzionario contabile. Novità in vista dunque per il settore giustizia con i posti di lavoro nel nuovo anno che sta per iniziare che finalmente fanno muovere qualcosa in un settore da anni in forte crisi occupazionale.