Le novità introdotte dal portale NoiPa non si esauriscono qui, in quanto oltre alle rinnovate modalità legate al pagamento stipendi di recente è stato anche annunciato un nuovo servizio di chiamata di sicurezza che garantisce maggiore affidabilità agli iscritti al portale che oggi conta due milioni di utenti, tutti dipendenti della Pubblica Amministrazione. Il servizio è stato implementato già da alcuni mesi, esattamente dallo scorso settembre e permette di ricorrere al fine di rafforzare e completare la propria autenticazione al portale stesso attraverso la richiesta del proprio numero di cellulare. Questo strumento, come ricorda il portale Orizzonte Scuola, permette di modificare in sicurezza i dati personali e le modalità di riscossione dello stipendio. In questo modo, l’autenticazione non avverrà solo attraverso il Pin, come in passato, ma ci sarà una verifica aggiuntiva per una maggiore garanzia.



Il sistema dei Pagamenti degli Stipendi per la Pubblica Amministrazione ancora fa discutere dopo il semi-esaurimento dei versamenti per Emissioni Pagamenti urgenti, Emissione Speciale Competenze Accessorie ed Emissione Speciale Compensi personale Miur e volontari VVFF, conclusisi ieri. Il prossimo step che rimane attivo per il pagamento tramite portale telematico di NoiPA è il 29 dicembre 2016, ovvero con l’emissione ordinari della rata di gennaio 2017. Non sono però poche le polemiche che ancora scatena il sistema voluto dal passato Governo Renzi, il primo con sistema pienamente telematico: «l Cocer Marina, in occasione dell’incontro plenario con i delegati regionali della Rappresentanza Militare, riscontra ancora una volta il diffuso malcontento sul funzionamento del sistema NoiPa per le modalità ed i tempi di corresponsione degli stipendi, nonché per la mancanza di chiarezza sulle relative ritenute applicate». E’ quanto si legge in una nota diffusa dal [Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare della Marina che parla di “un’odissea senza fine”: secondo la nota dei militari, il NoiPA «è un sistema informatico che ha sostituito un precedente modello funzionante complicando ogni cosa, lontano dalla valorizzazione dei contesti operativi, non trasparente e per il quale si esprimono altresì riserve sulla economicità rispetto al precedente». Il tempo passa ma non finiscono le polemiche contro un sistema che ancora deve affinare vari problemi tecnici e modalità operative di certo migliorabili.



Dicembre importante per i dipendenti della pubblica amministrazione, e in particolare per i docenti, visto che proprio in questo mese avverrà il pagamento degli stipendi mediante l’utilizzo della piattaforma NoiPA. Ma come avverrà il pagamento? E vi sono delle differenze tra gli insegnanti di ruolo e i cosiddetti “supplenti”? Come si può leggere sul portale NoiPA, l’emissione speciale dei contratti supplenti-scuola viene “effettuata subito dopo il completamento dell’elaborazione dei dati pervenuti dal sistema SIDI del Miur, generalmente due volte al mese”. La procedura, in sede di applicazione automatizzata, prevede la generazione “della rata pregressa o l’arretrato registrato con la tipologia “prenotato conguaglio a cedolino”. Nel primo caso viene effettuata l’emissione speciale rate pregresse supplenti’, nel secondo caso l’arretrato viene liquidato con l’emissione ordinaria della rata di riferimento”. In caso di applicazione online, invece, il pagamento può avvenire manualmente o non manualmente: nella prima ipotesi si ottiene “la generazione della rata pregressa oppure l’arretrato”, nella secondo si ha “la generazione, da sistema, della rata pregressa, senza scelta del tipo conguaglio, oppure l’arretrato a credito”.



Dopo le emissioni dei pagamenti degli stipendi e tredicesime su Noipa, emissioni effettuate ieri 13 e oggi 14 dicembre, l’ultima scadenza di questo mese sarà tra due settimane, il prossimo 29 dicembre: in quella data sarà infatti effettuata l’emissione ordinaria della rata di gennaio 2017. Il NoiPA è il sistema che si occupa della gestione dei dati dei dipendenti della Pubblica Amministrazione nonché del loro trattamento economico. Il portale NoiPA, come si legge sul sito, registra oltre 180.000 accessi medi giornalieri ed è in grado di sostenere un carico di poco meno di 10.000 contatti contemporanei. Il sito è organizzato in due aree: una pubblica, accessibile a tutti coloro che sono in possesso di un computer e di una connessione ad internet, ed un’area privata, accessibile ai soli dipendenti della Pubblica Amministrazione amministrati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che si autenticano con credenziali specifiche.

Nel cedolino del pagamenti stipendi NoiPA del mese di dicembre non tutti i docenti individuati come “meritevoli” dal rispettivo Dirigente Scolastico per l’attività svolta nell’anno scolastico 2015/16 hanno ricevuto l’80% della somma loro spettante. A spiegare che cosa accade al bonus merito per gli insegnanti è OrizzonteScuola: “il Ministero dell’istruzione ha inviato alle scuole una nota specifica con la quale ha assegna l’80% delle risorse disponibili. Tale somma costituisce una prima tranche della risorsa complessivamente assegnata cui seguirà, all’esito dei giudizi pendenti dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, l’erogazione della rimanente quota (i ricorsi sono stati presentati dai sindacati per includere tra i destinatari del bonus anche i docenti precari)”. Ma “l’invio della nota alle scuole, a ridosso del termine ultimo da parte delle segreterie scolastiche per l’invio dei dati per il pagamento del mese di dicembre, ha provocato la sfasatura nei pagamenti. Non tutte le segreterie infatti hanno fatto in tempo a rispettare la timeline stringata imposta dal Ministero per consentire il pagamento a dicembre. Le altre hanno rinviato al prossimo mese”.

A detta del portale NoiPA, il portale che si occupa di gestire i dati di pagamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, gli stipendi verranno accreditati sui conto-correnti dei lavoratori nel giro di pochi giorni. Se il calendario indicato da NoiPA verrà rispettato oggi, 13 dicembre 2016 verranno corrisposti i cosiddetti “pagamenti urgenti”. Ma a chi ci si riferisce con questa definizione? A chiarirlo è proprio NoiPA, affermando che si tratta “di arretrati a credito sia generati da lotti derivanti da applicazioni centralizzate, che da quelli lavorati in modalità online che risultano registrati, sulla rata in lavorazione, con tipo conguaglio “conguaglio a cedolino urgente””. Non tutti, però, riceveranno oggi quanto gli spetta:”Da questa tipologia di emissione vengono esclusi i soli dipendenti cessati per decesso e quelli per i quali risultano arretrati a debito non recuperati nel corso dei dodici mesi precedenti la rata in lavorazione. Questi ultimi lotti vengono registrati da centro come “sospesi”.

Continuano su NoiPA i pagamenti degli stipendi: le emissioni del mese di dicembre sono iniziate ieri e proseguono oggi. Il NoiPA è il sistema che si occupa della gestione dei dati dei dipendenti della Pubblica Amministrazione nonché del loro trattamento economico. Nei giorni scorsi sono state annunciate le date ufficiali del pagamento di stipendi e tredicesime. Ieri 13 dicembre sono state effettuatele emissioni dei pagamenti urgenti. Oggi si passa all’emissione speciale competenze accessorie e quella dei compensi del personale Miur e dei volontari dei Vigili del Fuoco. L’ultimo giorno di pagamenti degli stipendi su NoiPA per quanto riguarda questo mese sarà poi il prossimo giovedì 29 dicembre con l’emissione ordinaria della rata di gennaio 2017. Per i dipendenti della pubblica amministrazione, e in particolare per i docenti, il mese di dicembre è dunque molto importante perché avviene il pagamento degli stipendi proprio attraverso l’uso della piattaforma NoiPA.