Ad un giorno dalla scadenza dell’iscrizione al Bando di Concorso Cancellieri per nuovi mille posti in palio con contratto a tempo indeterminato, sorgono novità per quanto riguarda il fronte dei tirocini post-esame del 2017: il bando prevede, infatti, che vengano applicati punti extra dopo il superamento di tutte le prove previste – dal quiz preselettivo alle prove scritte e il colloquio orale – e allora facciamo chiarezza sui casi in questione. Ottengono 6 punti i candidati che hanno svolto ulteriore periodo di perfezionamento nell’ufficio del processo, 1 punto invece per chi ha svolto con esito positivo lo stage o il tirocinio presso gli uffici giudiziari. Lo stage deve essersi completato positivamente prima della scadenza del bando, cioè prima del 22 dicembre 2016, visto che il bando chiede espressamente il possesso di ogni titolo entro il termine della presentazione della domanda. Chi dispone contestualmente di più di un titolo rimarrà deluso scoprendo che questi punteggi non sono cumulabili tra loro.



Domani il grande giorno, oggi l’ultimo per la domanda del Concorso Cancellieri: ma li avete tutti i requisiti per poter presentare domanda di ammissione? La domanda potrebbe essere trabocchetto a poche ore dalla conclusione delle iscrizioni, e speriamo di mostrarvi in questo modo tutto quanto vi potrà essere utile nell’effettuare la domanda: le spiacevoli novità ve le lasciamo a voi, sperando che non accadano proprio in queste ultime ore. Stando al bando di concorso per cancellieri di questo 2016 – con le prove d’esame che saranno ovviamente nel 2017 – viene formalizzato che per essere ammessi occorre soddisfare tutti questi requisiti. «diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità, oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente; età non inferiore a diciotto anni; cittadinanza italiana; godimento dei diritti civili e politici; idoneità fisica all’impiego, da intendersi per i soggetti con disabilita’ come idoneità allo svolgimento delle mansioni di assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento professionale; qualità morali e di condotta di cui all’art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.  Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato». Insomma, tutto pronto?



Domani si chiude la possibilità di presentare la domanda di iscrizione al bando di Concorso Cancellieri che dallo scorso 22 novembre è attiva tramite portale online del Ministero Giustizia e che potrete ancora per oggi trovare qui sotto nel link specifico. Ultimi momenti per chi è ancora indeciso se partecipare o meno al nuovo bando di concorso per assistente giudiziario che nella nostra pubblica amministrazione mancava da oltre 10 anni e con numeri in palio interessanti (800 posti a tempo indeterminato via concorso, 200 tramite graduatorie di esaurimento). Sarà dunque importante aver chiaro le ultime specifiche per poter presentare o meno la propria domanda di iscrizione al bando: sul fronte prove scritte, il prossimo step del concorso cancellieri, ecco le ultime novità a riguardo. Le prove scritte si svolgeranno sulle materie, con le modalità e con assegnazione dei punteggi di seguito indicati, e saranno così articolate. La prima prova scritta consisterà nella somministrazione di n. 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto: elementi di diritto processuale civile. Sulla seconda prova scritta invece si tratterà di n. 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto: elementi di diritto processuale penale. Se superate le suddette, vi sarà il colloquio orale, ultimo step del lungo processo di concorso per 1000 posti da cancellieri.



Ad un giorno dalla chiusura del Concorso Cancellieri, è utile riprendere il filo dei punti essenziali in vista della scadenza per la presentazione della domanda: non tutti infatti potranno partecipare al concorso cancellieri 2016. Il bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 novembre specifica infatti quali sono le categorie di candidati che non possono inviare la domanda per la selezione. Non possono partecipare al concorso cancellieri 2016 “coloro che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato”. Saranno accertate da parte dell’amministrazione le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, così come il possesso del requisito della condotta e delle qualità morali previste sempre dal bando del concorso cancellieri 2016.

Dopodomani scade la presentazione della domanda al Bando di Concorso Cancellieri 2016, senza eventuali deroghe o rinvii: affrettatevi se intendete partecipare all’importante concorso per assistente giudiziario, dopo anni di totale assenza di mobilità in questo settore. Ma a livello specifico e tecnico, quali sono veramente le mansioni del cancelliere in tribunale non tutti ce l’hanno chiaro o esemplificato. «Conoscenze teoriche e pratiche di medio livello; discreta complessità dei processi e delle problematiche da gestire; capacità di coordinamento di unità operative interne con assunzione di responsabilità dei risultati; relazioni con capacità organizzative di media complessità», si legge sul bando di concorso pubblicato su Gazzetta Ufficiale. Secondo il portale esperto di giustizia, Altalex, si legge anche che i cancellieri sono coloro che secondo direttive ricevute e «avvalendosi anche degli strumenti informatici in dotazione all’ufficio, esplicano compiti di collaborazione qualificata al magistrato nei vari aspetti connessi all’attività dell’ufficio, anche assistendolo nell’attività istruttoria o nel dibattimento, con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali».

Il decreto sugli 800 posti per l’esame del Concorso Cancellieri vede la scienza dopodomani con altri centinaia di domande che stanno arrivando in queste ore sul portale online del Ministero Giustizia: restano però anche altri 200 posti complessivi, banditi sempre tramite decreto dello scorso ottobre, ma che non prevedono un concorso bensì una modalità di provenienza dalle graduatorie di esaurimento all’interno della Pubblica Amministrazione in ambito giudiziario. In sintesi, «800 saranno assunti con il concorso pubblico indetto con bando del 22 novembre 2016, i restanti 200 attingendo alle graduatorie, ancora in corso di validità, di una serie di concorsi banditi dal Ministero della Giustizia negli anni scorsi», si legge sul portale Altalex. Ricordiamo a questo punto i profili interessati dello scorrimento delle graduatorie sono quelli: «115 posti del profilo professionale di Assistente giudiziario, Area funzionale II, fascia economica F2; 55 posti del profilo professionale di Funzionario informatico, Area funzionale III, fascia economica F1; 30 posti del profilo professionale di Funzionario contabile, Area funzionale III, fascia economica F1», si legge sul bando concorso cancellieri.

Una delle domande che chi si candida al concorso per cancellieri si pone riguarda lo stipendio mensile, cioè il compenso riservato all’assistente giudiziario. Quanti soldi troverà in busta paga il cancelliere che avrà superato il concorso messo a bando dal Ministero della Giustizia? La risposta risiede nel CCNL dei dipendenti della Pubblica Amministrazione e nelle indicazioni fornite dal Ministero sull’inquadramento del personale non dirigenziale dell’amministrazione giudiziaria. I vincitori del concorso per cancellieri saranno assunti con contratto a tempo indeterminato. L’inquadramento avviene nel profilo Assistente giudiziario, 2° Area funzionale, fascia economica F2 del personale del Ministero della Giustizia – Amministrazione giudiziaria ed è previsto uno sviluppo economico fino alla fascia F6. Tutto ciò vuol dire che l’assistente giudiziario percepirà 1.527,84 euro lordi circa in busta paga. È previsto, stando a quanto specificato sul bando di concorso, uno sviluppo economico fino alla fascia F6: il cancelliere, dunque, potrebbe arrivare a percepire 1.832,21 euro. 

Dopo aver provveduto all’iscrizione per la partecipazione al concorso per cancellieri 2016 non vi resta che cominciare a prepararvi per le prove scritte. La prima consisterà nella somministrazione di 60 domande a risposta multipla su elementi di diritto processuale civile. Per ogni risposta corretta si otterrà il punteggio di 0.50, mentre ad ogni risposta sbagliata o multipla si ottiene il punteggio negativo di 0.15. Nel caso in cui, invece, non si risponda alla domanda, non verrà attribuito alcun punteggio. Il punteggio massimo di questa prova è di 30 punti, quindi può essere superata con una votazione di almeno 22,50 punti. La seconda prova ha la stessa struttura, ma riguarda elementi di diritto processuale penale. Le due prove si terranno in successione, senza soluzione di continuità e con 150 minuti di tempo per il loro svolgimento. I candidati che superano entrambe le prove scritte accedono a quella orale: alle materie trattate nelle prove scritte si aggiungono elementi di Ordinamento giudiziario, di Servizi di cancelleria e nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione. Nel corso del colloquio ci sarà l’accertamento di una lingua straniera tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, a scelta dell’aspirante cancelliere, oltre che le conoscenze informatiche.

La prima scadenza relativa al concorso per cancellieri 2016 pubblicato dal Ministero della Giustizia con un bando sulla Gazzetta Ufficiale si avvicina ed è una delle più importanti: il 22 dicembre è l’ultimo giorno per iscriversi e presentare la domanda di partecipazione online. Ci rivolgiamo allora agli aspiranti cancellieri: se siete interessati a partecipare al concorso, ma non avete ancora provveduto all’iscrizione, non dovete fare altro che collegarvi al sito ufficiale del Ministero della Giustizia per seguire tutta la procedura. Potete fare riferimento ai link che vi abbiamo riportato in basso. Non abbiate paura di commettere qualche errore: è stata realizzata una guida proprio per aiutarvi nella compilazione e nell’invio (disponibile qui) e, se proprio doveste commetterle qualcuno, sappiate che è comunque possibile modificare i dati anagrafici. Il Ministero della Giustizia ha messo a disposizione anche una guida per la correzione anagrafica dell’utente (puoi visualizzarla cliccando qui).