Il pagamento della pensione a gennaio verra eseguito martedì 3, in quanto secondo giorno bancabile del mese. Per qualcuno potrebbe non essere però l’unica novità di inizio 2017. Infatti la Legge di stabilità ha portato a delle modifiche importanti per chi incassa assegni relativamente bassi. Per esempio, mediante l’aumento della no tax area, ovvero di quella quota di reddito su cui non si pagano le tasse. Ciò vuol dire che ci sarà un assegno da incassare di importo più alto rispetto all’anno in via di conclusione. Nel dettaglio, i pensionati con più di 75 anni vedranno crescere la no tax area fino a 8.125 euro, alla stessa soglia prevista per i lavoratori dipendenti. Per chi ha invece meno di 75 anni, la soglia sarà pari a 7.750 euro. Secondo le previsioni, ciò dovrebbe portare nelle tasche dei pensionati fino a 70 euro in più. Dopo Capodanno prenderà il via il pagamento delle pensioni 2017. Il prossimo anno, per quanto riguarda il clero, ci saranno delle novità. La pensione minima del clero, riferisce infatti Avvenire, sarà ancora di 501,89 euro e 5,79 euro sarà la maggiorazione per ogni anno oltre il requisito minimo. Ma in vista del pagamento delle pensioni 2017 l’Inps sottolinea anche quali saranno le novità che riguarderanno il Fondo Clero. Nella circolare che sarà pubblicata e che avrà ad oggetto il rinnovo delle pensioni del 2017, non sarà più inserito, nella tabella “Clero”, l’importo di alcuni assegni ormai lontani nel tempo visto che i sacerdoti interessati avrebbero avuto oggi un’età di almeno 128 anni. L’Inps preciserà poi che le maggiorazioni spettano per ogni anno di versamenti oltre il “ventesimo” e non oltre il “decimo”.
Mancano pochi giorni al pagamento pensioni 2017: secondo le date del calendario martedì 3 gennaio avverrà la prima erogazione. L’Inps sottolinea che il pagamento pensioni 2017 è previsto dal secondo giorno bancabile, come stabilito dall’articolo 6 del decreto legge 21 maggio 2015, n. 65. Vediamo quali sono tutte le modalità per riscuotere la pensione. L’Istituto di previdenza specifica che la posta o la banca sono gli uffici attraverso i quali l’Inps paga la pensione: la scelta del sistema di pagamento va effettuata al momento della domanda di pensione (poi può essere modificata con apposita richiesta) e nel caso in cui una persona sia titolare di più pensioni, il pagamento viene effettuato con un’unica disposizione di pagamento e quindi il pagamento delle pensioni non si può ottenere con due modalità diverse. La riscossione delle pensioni può essere fatta con le seguenti modalità: “in contanti presso gli sportelli (per importi fino a 1000 euro); in tal caso la pensione può essere riscossa anche da una persona delegata; con accredito sul proprio conto corrente; con accredito sul proprio libretto di risparmio; con carta prepagata alla quale sia associato un IBAN”.
Il pagamento delle pensioni 2017 presenta una novità importante. Dal prossimo anno infatti, come ricorda Avvenire, l’accredito mensile avverrà non più dal primo giorno bancabile ma dal secondo. Si tratta di una modifica dovuta a un decreto del 2015 che ha uniformato le procedure e i tempi di pagamento di tutte le prestazioni previdenziali, non solo le pensioni, ma anche le rendite Inail, gli assegni agli invalidi civili e così via. Questa modifica del pagamento delle pensioni 2017 ha però una conseguenza negativa visto che rispetto alle banche la Posta è aperta anche il sabato. Dunque nei mesi il cui primo giorno cade di venerdì, nel 2017 saranno giugno, settembre e dicembre, per la Posta il pagamento delle pensioni 2017 avverrà il sabato successivo mentre in banca si potrà riscuotere l’assegno pensionistico solo dal lunedì successico, cioè a partire dal quarto giorno del mese.
Si avvicina la fine dell’anno e gli italiani pensano già al calendario pensioni 2017 con le relative date di pagamento degli assegni pensionistici. Con il decreto emanato a maggio 2015, come ricorda Bloglavoro.com, le date di pagamento delle pensioni valgono sia per le banche che per le Poste perché sono stati unificati tutti i giorni di pagamento di tutte le tipologie di pensioni, quelle Inps, Inpdap ed Ex-Enpals. Per quanto riguarda il calendario pensioni 2017 il decreto ha fissato le date di pagamento con il realativo calendario da gennaio a dicembre: si parte come prima data da martedì 3 gennaio 2017. Le date di pagamento del calendario pensioni 2017 sono valide per tutti i trattamenti pensionistici del prossimo anno: assegno di pensione, indennità di accompagnamento per invalidi civili, rendite vitalizie Inail. Le pensioni si possono riscuotere anche agli sportelli automatici ATM ma bisogna fare attenzione: sarà inutile recarsi il primo giorno del mese agli sportelli automatici per prelevare con le varie carte perché l’Inps deve prima effettuare l’accredito sul libretto o conto corrente.