C’è soddisfazione da parte di Annamaria Furlan per l’avvio del tavolo Governo-sindacati sul tema della riforma delle pensioni. “Credo che questo atteggiamento del Governo di volersi confrontare su lavoro e sulla previdenza con i sindacati sia dovuto alla qualità delle nostre proposte”, ha detto il Segretario generale della Cisl, che ha anche spiegato come un vero giudizio di merito non potrà che avvenire “in base ai confronti che verranno”. Tuttavia la sindacalista ha riconosciuto che “il cambiamento davvero significativo sia aver capito che temi così importanti hanno bisogno di un confronto con chi rappresenta lavoratori e pensionati”.



Come noto, oggi i sindacati hanno finalmente incontrato il Governo sul tema della riforma delle pensioni. Sembra che tutto sia andato bene, almeno stando a quanto ha dichiarato Carmelo Barbagallo, secondo cui si è iniziato con “il piede giusto, vediamo di capire se anche nel merito si procederà con il piede giusto”. Il Segretario generale della Uil ha anche aggiunto che è stata fatta richiesta per discutere della governance dell’Inps così come dei voucher”. In ogni caso si è trattato, sembrerebbe, di un incontro “preliminare”. Del resto le richieste sindacali sono note da tempo. Spetta al Governo quindi mettere nero su bianco la propria proposta di riforma del sistema pensionistico.



Rishi Goyal, Capo missione per l’Italia del Fondo monetario internazionale, è stato intervistato da Repubblica e ha risposto anche a una domanda relativa alla riforma delle pensioni ipotizzata dal Governo Renzi. Goyal ha risposto che è un bene che l’esecutivo abbia cominciato “a implementare le difficili riforme approvate negli anni scorsi. Ora bisogna continuare a implementarle per assicurarsi che la spesa resti sotto controllo”. Il funzionario del Fmi non si è pronunciato nello specifico sulle ipotesi, anche perché il Governo italiano ci sta ancora lavorando, ma le sue parole fanno intuire che ogni intervento dovrà avere impatto bassissimo sui conti pubblici.



Mentre i sindacati confederali incontrano il Governo, dall’Anap-Confartigianato arriva la richiesta di estendere il bonus da 80 euro anche ai pensionati. Angiolo Galletti, Presidente dell’Associazione nazionale anziani e pensionati di Arezzo, dopo l’assemblea programmatica dell’associazione, ha infatti detto: “Il Governo deve puntare tutto sulla ripresa economica, che ancora non si vede: questa è la sola strada per risolvere i problemi previdenziali. Anche i pensionati hanno diritto agli 80 euro e a vedere rivalutate le pensioni.” 

Si è svolto questa mattina l’incontro tra governo e sindacati sulla riforma pensioni 2016. Il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha commentato, come riferisce La Stampa, che si è trattato di un confronto con Cgil, Cisl e Uil svoltosi in “un”clima molto positivo”: “il confronto prosegue con due distinti incontri su pensioni e politiche del lavoro”. Il ministro Poletti ha inoltre spiegato che oggi non sono state affrontate nel merito le questioni né degli interventi né delle risorse. L’obiettivo dell’incontro con i sindacati sulla riforma delle pensioni è, sempre secondo quanto dichiarato da Poletti e riportato dal quotidiano, quello di “arrivare a soluzioni condivise”. Nella conferenza stampa al termine del confronto il ministro ha sottolineato che “questo incontro ha stabilito che metodologicamente si convocheranno due incontri, uno più specifico sulla previdenza e uno sul lavoro. È stato definito il campo dei temi di discussione” e che entrare nel merito sarebbe stato “estemporaneo. Non c’è una domanda secca e una risposta secca. I problemi possono essere risolti all’interno di un altro argomento”.

E’ iniziato da circa un’ora, come riferisce Rainews24, al Ministero dello Sviluppo economico a Roma l’incontro sulla riforma pensioni 2016 tra il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e i sindacati. Al confronto partecipano i segretari generali delle tre maggiori sigle sindacali del nostro paese: per la Cgil Susanna Camusso, per la Cisl Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo per la Uil. L’incontro è stato programmato per parlare di pensioni. Il governo illustrerà ai sindacati la propria proposta pensionistica con una ipotesi di anticipo dei tempi per andare in pensione. I sindacati al contrario chiedono una riforma vera e propria della legge Fornero: Cgil, Cisl e Uil lo hanno già dichiarato la scorsa settimana quando sono scesi in piazza per chiedere appunto una riforma delle pensioni. Le richieste avanzate dai sindacati al governo riguardano anche la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, la rivalutazione dell’assegno pensionistico e l’assegnazione anche ai pensionati degli 80 euro. Al termine dell’incontro è prevista una conferenza stampa in cui sarà illustrato l’esito del confronto.

Nella scorsa settimana è andata in scena per le strade di Roma una importate manifestazione di protesta che ha visto le tre principali sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) scendere in piazza per chiedere al Governo soluzioni in ottica pensioni. Una manifestazione a cui hanno preso parte tra l’altro circa 60mila pensionati che hanno lamentato una situazione non proprio semplicissima de gestire. Tra le richieste avanzate ricordiamo la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, la rivalutazione dell’assegno pensionistico e l’ampliamento anche alla platea dei pensionati degli ormai famosi 80 euro. A tal proposito è previsto proprio quest’oggi un importante incontro tra il Governo ed i Sindacati per cercare di trovare un punto di convergenza. All’incontro prenderanno parte per il Governo, il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tomaso Nannicini mentre le sigle sindacali presenti saranno quelle della CGIL, della CISL e della Uil. Si parlerà anche di pensione anticipata ed in particolare dell’Ape che alcune settimane fa ha preannunciato il Presidente del Consiglio nel corso del consueto appuntamento settimanale con Matteo Risponde. Non resta che attendere poche ore e conoscere qual è l’esito del confronto.