Sul fronte del pagamento pensioni 2017 che prosegue anche oggi dopo l’inizio dell’erogazione Inps scattata ieri in tutti gli sportelli bancari e delle Poste, resta come sempre utile ribadire alcuni elementi utili per la riscossione dei tanti pensionati che in questi giorni si apprestano a ricevere l’assegno dovuto, il primo del 2017. Tra i vari pensionati magari ancora poco avvezzi alle pratiche, se per esempio hanno concluso da poco la loro vita lavorativa, sarà utile ripassare con le regole Inps le varie modalità di riscossione e come funzionano. L’Inps paga la pensione attraverso gli uffici postali e bancari: la scelta del sistema di pagamento va fatta, dunque, quando si presenta la domanda di pensione, ma può comunque essere modificata successivamente con un’apposita richiesta. Se il soggetto è titolare di più pensioni, il pagamento avviene con un’unica disposizione, quindi non è possibile ricevere il pagamento di due pensioni con modalità diverse. La riscossione può avvenire in contatti presso gli sportelli, con accredito sul proprio conto corrente, con accredito sul proprio libretto di risparmio o con carta prepagata al cui è associato un Iban. La riscossione del pagamento della pensione può essere delegata, quindi si può scegliere una persona di fiducia, ma non è possibile scegliere una che sia già delegata alla riscossione di una pensione. Questa esclusione non vale per i tutori o per coloro che riscuotono pensioni per persone ricoverate in case di cura o che vivono in comunità di anziani o religiose.
La novità più grande in questo inizio 2017 sul fronte Pagamento Pensioni è proprio quanto andiamo raccontandovi da giorni: il primo giorno bancabile, come da sempre avvenuto nell’iter Inps di pagamento degli assegni pensionistici, resta anche per questo 2017 (tranne per gennaio, con la riscossione che avviene da oggi, eccezionalmente secondo giorno bancabile). Già, proprio la giornata di oggi vede il primo giorno utile per i pagamenti pensioni di tutti gli ex lavoratori italiani, ma le novità che avverranno quest’anno in virtù delle modifiche in Decreto Milleproroghe non avranno vita lunga. Nell’articolo 3 inserito nel decreto milleproroghe che ha sostituito le decisioni del decreto Inps di qualche mese fa, è importante sapere che ha validità solo per un anno: «Le pensioni saranno pagate il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative, eccezion fatta per il mese di gennaio in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile. A decorrere dall’anno 2018, tali pagamenti sono effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese». Questo dunque significa che la proroga sul primo giorno bancabile dei pagamenti ha effetto solo di un anno: dal prossimo anno, 1 gennaio 2018, si avrà invece la novità del pagamento pensioni dal secondo giorno bancabile per tutti gli assegni pensionistici.
Prosegue in questo inizio di gennaio il Pagamento delle Pensioni 2017 per tutti gli ex lavoratori italiani che secondo le consuete modalità di riscossione, da ieri hanno cominciato ad affollare gli sportelli bancari e le Poste Italiane per riscuotere i propri assegni pensionistici dovuti. Ricordiamo che da febbraio in avanti e fino a fine anno, come previsto dal Decreto Milleproroghe, la pensione sarà sempre erogata il primo giorno “bancabile” del mese e non il secondo come invece avverrà a partire dal 2018, sempre per decreto governativo. Secondo una nota, l’Inps ha fatto sapere che la novità riguarda tutti i pagamenti di trattamenti previdenziali: «dalle pensioni ordinarie alle indennità di accompagnamento per gli invalidi civili, alle rendite vitalizie erogate dall’Inail». Ricordiamo inoltre che i pagamenti delle pensioni anche per questo 2017 saranno accreditate anche di sabato, ovviamente alle Poste e nelle (poche) sedi bancarie in cui sono erogati servizi di cassa al sabato mattina. Nel frattempo queste sono le date di pagamento delle prestazioni pensionistiche per l’anno 2017 per le Poste, per le quali anche il sabato è considerato bancabile, e per le banche, così come risulta dal calendario pubblicato dall’Associazione bancaria: 3 gennaio, 1 febbraio, 1 marzo, 1 aprile (3 per le banche), 2 maggio, 1 giugno, 1 luglio (3 per le banche), 1 agosto, 1 settembre, 2 ottobre, 2 novembre, 1 dicembre.