L’attesa dei dipendenti della Pubblica Amministrazione per il cedolino di marzo sul portale NoiPa sta riservando ancora qualche “minaccia” che arriva dai social, dove alcuni dipendenti pubblici si chiedono se vi siano possibili altre “spiacevoli sorprese” sul fronte conguagli. Sui social, infatti, lo scorso mese molti lavoratori hanno segnalato un ammanco sostanzioso (qualcuno si è spinto addirittura fino a 500 euro, ndr), rispetto allo stipendio che avrebbe dovuto ricevere. C’è da preoccuparsi? La risposta, fortunatamente, è negativa. Come si spiega sul portale NoiPa, infatti, quello di febbraio è un mese di “conguaglio” per la pubblica amministrazione. Cosa vuol dire? Usando le stesse parole del portale, accade che il sistema effettua un conguaglio tra “le ritenute d’acconto operate mensilmente nel corso dell’anno solare precedente e l’imposta effettivamente dovuta sull’ammontare complessivo degli emolumenti erogati (trattamento economico fondamentale e accessorie) nell’anno precedente”. Ciò significa che in sede di calcolo e di pagamento ci si può trovare dinanzi “ad un credito a favore del dipendente, se l’imposta complessivamente dovuta è inferiore al totale delle ritenute già operate nei singoli periodi di paga”; oppure davanti ad “un debito, se l’imposta complessivamente dovuta è superiore al totale delle ritenute già operate nei singoli periodi di paga”. In entrambi i casi “le ritenute a debito sono trattenute nel cedolino del mese del conguaglio”. 



Cresce l’attesa per i dipendenti pubblici che da oggi potrebbero vedere pubblicato il pagamento degli Stipendi della Pubblica Amministrazione nell’ormai consueto portale online NoiPA. Nei primi due mesi del 2017 non ci sono mai state date certe sul via libera all’erogazione dei nuovi cedolini: se a gennaio il 18 del mese era stato reso – in ritardo – il pagamento per problemi legati alla Manovra di Bilancio, a febbraio il ritardo di ben 5 giorni – fu pubblicato il 20 invece che il canonico 15 del mese – non ebbe spiegazioni ufficiali del Mef e del Ministero PA. Da oggi dunque grande attesa, con la speranza che almeno a marzo si possa festeggiare il rispetto della data per l’erogazione degli stipendi nella Pubblica Amministrazione. Per iniziare a lanciarci nell’argomento, ecco le semplici modalità per poter scaricare il cedolino elettronico: sul documento messo a disposizione sul portale NoiPA a breve sarà visibile la busta paga con lo stipendio di questo mese. Per poter visionare il cedolino stipendiale bisogna selezionare la voce “Documenti disponibili” e cliccare su “Cedolino” per visualizzarne i dettagli. Ma come va letto? La prima pagina contiene le informazioni riepilogative, mentre nella seconda c’è il dettaglio delle informazioni contenute nella pagina precedente e nell’ultima le eventuali note. Come si riscuote, invece, lo stipendio? Il dipendente pubblico registrato a NoiPA deve segnalare il metodo di pagamento preferito tra contanti, conto corrente bancario o carta conto e circuito postale. Se l’indicazione non è presente, il sistema imposta la riscossione in contanti presso la Tesoreria Provinciale.



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