Mentre i dipendenti pubblici attendono il proseguo della trattativa per il rinnovo dei contratti statali per l’aumento degli stipendi fermi dal 2009, parte oggi la settimana della Pubblica amministrazione. Come annunciato dal ministro Marianna Madia qualche giorno fa via Twitter, i sette giorni iniziano ora: “#OpenGov impegno preso che stiamo mantenendo. Il 4 marzo prende il via la Settimana dell’Amministrazione Aperta”. E’ la prima edizione dell’iniziativa: sono previsti seminari, hackathon, dibattiti pubblici, webinar. Fino all’11 marzo si svolgeranno eventi in tutta Italia per promuovere la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability sia nelle amministrazioni pubbliche che nella società. Le iniziative in programma si svolgeranno sia dal vivo che online. Sono inclusi appuntamenti non solo per addetti ai lavori ma per chiunque voglia saperne di più di open government. Clicca qui per i dettagli.



Dopo il plauso per le dichiarazioni del ministro Madia sul rinnovo dei contratti statali la Uil sottolinea che ci sono ancora delle questioni da discutere. Antonio Foccillo, segretario confederale Uil, ha infatti ricordato che “rimane ancora un giudizio sospeso sulla normativa inserita nel Testo Unico, avendolo noi considerato insufficiente rispetto all’accordo del 30.11. Pertanto, dobbiamo ancora discutere per modificarne alcune parti in questi tre mesi prima del varo definitivo”. Dunque l’iter per arrivare al rinnovo dei contratti statali e all’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici deve ancora essere concluso, nonostante sia stato firmato lo scorso 30 novembre un accorso quadro tra governo e Cgil, Cisl e Uil. La Uil chiede di arrivare presto al rinnovo dei contratti statali ma non solo: la richiesta è la stessa anche per quanto riguarda la questione del precariato. Foccillo sottolinea infatti: “Abbiamo apprezzato l’avvio di un percorso che potrà portare ad una soluzione, anche se graduale. Tuttavia, non vorremmo che gli ulteriori vincoli inseriti nel testo possano rallentare di molto la soluzione finale”. Lo scorso 27 febbraio il ministero della Pubblica Amministrazione, come ricorda l’agenzia di stampa Adnkronos, ha predisposto un decreto per l’assunzione di circa 2mila unità: sarebbero previste assunzioni di personale e dirigenti in varie aree dello Stato, 1.300 subito e il resto tramite concorsi da bandire.

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