Dopo la riunione del Consiglio dei ministri ieri per l’approvazione del Def, il Documento di Economia e Finanza, il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha confermato l’aumento previsto per il rinnovo dei contratti statali. Il ministro ha infatti pubblicato questo tweet in tarda serata: “Governo conferma impegno economico 85 euro medi su rinnovo contratti #PA #def” (clicca qui per leggerlo). Durante l’incontro la Cgil aveva minacciato di indire uno sciopero generale se non ci fossero state risorse adeguate per il rinnovo dei contratti statali. In una prima bozza del Def, come riportato dall’agenzia di stampa Ansa, si prevedeva uno stanziamento di altri 2,8 miliardi di euro per il pubblico impiego, settore statale e non statale, per arrivare ad un aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici di 85 euro medi lordi. Gli 85 euro medi lordi mensili erano previsti nell’accordo quadro firmato lo scorso 30 novembre dal ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia e da Cgil, Cisl e Uil.
Riguardo dunque al rinnovo dei contratti statali, secondo quanto annunciato dal ministro Madia, nel Documento di Economia e Finanza il governo ha inserito lo stanziamento per l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici rispettando l’intesa siglata a fine 2016. E anche il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, durante la conferenza stampa al termine del Cdm, ha sottolineato, come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos: ”Vorrei dissipare ogni dubbio: il governo mantiene tutti gli impegni presi, compresi quelli relativi ai contratti con la pubblica amministrazione”.