Riguardo al rinnovo dei contratti statali con il relativo aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici il sindacato della scuola Anief ha calcolato quale sarebbe l’incremento necessario per gli insegnanti. L’incremento previsto dall’accordo quadro siglato da governo e Cgil, Cisl e Uil il 30 novembre 2016 prevede un aumento di 85 euro medi lordi mensili. La cifra proposta dall’Anief è invece più alta. “Abbiamo calcolato che per compensare il maltolto a chi opera nella scuola – spiega in una nota Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – occorrono invece non meno di 210 euro netti: è una cifra che deriva per metà dalla mancata adozione dell’indennità di vacanza contrattuale, per l’altra metà dall’incremento stipendiale vero e proprio”. Il sindacato Anief ha messo a disposizione sia dei dipendenti della scuola che dei lavoratori della Pubblica amministrazione i modelli per presentare ricorso per il recupero dell’indennità di vacanza contrattuale nello stipendio. Marcello Pacifico sottolinea poi che, riguardo agli stipendi dei docenti, alla cifra indicata dal sindacato “vanno aggiunte delle indennità speciali, previste dalle direttive europee, qualora il docente debba raggiungere il luogo di lavoro in siti geografici lontani dalla propria residenza”. Clicca qui per leggere tutto. (aggiornamento di Stefania La Malfa)



Mentre si attende si sapere quali saranno i tempi per arrivare al rinnovo dei contratti statali, la Uil esprime il suo giudizio sul Def. Il Documento di Economia e Finanza è stato approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri e contiene anche lo stanziamento per l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici: 2,8 miliardi di euro per il pubblico impiego, settore statale e non statale. Secondo Carmelo Barbagallo, Segretario Generale Uil, il Def contiene “alcuni interventi positivi, ma manca il coraggio di invertire dinamiche economiche”. Il leader della Uil ha infatti dichiarato ieri, a margine dell´audizione al Senato sul Def, che “è positivo lo stanziamento delle risorse per il rinnovo contrattuale del personale del pubblico impiego, anche se permangono e vanno sciolte alcune ambiguità”. Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti statali secondo Barbagallo ci sono “alcuni interventi positivi ma manca ancora il coraggio di invertire le dinamiche economiche e sociali”. La Uil ha presentato ieri in audizione alla Commissione competente del Senato le proposte del sindacato sul Documento di Economia e Finanza. “L´auspicio è che le scelte del legislatore siano conseguenti”, ha concluso Barbagallo. I sindacati restano poi in attesa della convocazione all’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, per il proseguo della trattativa per l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. 



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