Si discute ancora del rinnovo dei contratti statali bloccati dal 2008. La firma dell’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici è ancora attesa dai lavoratori: i sindacati devono essere convocati all’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, per proseguire la trattativa. Uno dei nodi ancora da sciogliere è quello relativo alle risorse. Nel decreto del governo sulla ripartizione del Fondo per il pubblico impiego, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sono previsti “300 milioni di euro per l’anno 2016, a 900 milioni di euro per l’anno 2017 ed a 1.200 milioni di euro a decorrere dal 2018”. Nelle ultime ore però è emersa una novità proprio riguardo alle risorse per il rinnovo dei contratti statali.
Secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa Ansa nel Def, il Documento di Economia e Finanza, potrebbero già essere inseriti altri 1,2 miliardi “come differenziale tra quel che già c’è (sempre 1,2 miliardi) e quel che deve ancora essere messo in budget”. Per l’aumento di 85 euro medi lordi mensili degli stipendi dei dipendenti pubblici, così come stabilito nell’accordo quadro siglato tra governo e sindacati lo scorso 30 novembre, “sono necessari circa 2,4-2,5 miliardi”. Vedremo nei prossimi giorni se la cifra sarà inserita nel Def e se questo porterà a un’accelerazione dei tempi per arrivare al rinnovo dei contratti statali.



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