E’ ancora polemica sul rinnovo dei contratti statali bloccati dal 2008. La trattativa per l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici è in corso, anche se con alcuni rallentamenti, e non sembra risolta la questione delle risorse previste dal governo. Nell’intesa siglata il 30 novembre 2016 tra il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia e i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil è stato previsto un incremento di 85 euro medi lordi mensili. La cifra indicata nell’accordo quadro non ha però messo d’accordo tutti i sindacati. Quello della scuola Anief contesta infatti la previsione di aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. Il sindacato della scuola nei giorni scorsi ha infatti sottolineato in una nota che se verrà dato seguito all’intesa siglata lo scorso 30 novembre “gli aumenti per i lavoratori statali di ‘fascia’ alta riceveranno meno, per privilegiare chi guadagna poco: prevarrà, infatti, un approccio alla ‘Robin Hood’ “. L’Anief ha quindi ribadito la richiesta ai sindacati confederali di non sottoscrivere a queste condizioni il rinnovo dei contratti statali. Allo stesso tempo il sindacato continua a promuovere tra i dipendenti della scuola e i lavoratori della Pubblica amministrazione il ricorso per il recupero dell’indennità di vacanza contrattuale nello stipendio. Clicca qui per leggere tutto. (aggiornamento di Stefania La Malfa)



I dipendenti pubblici che aspettano il rinnovo dei contratti statali si chiedono in queste ore quando sarà ripresa la trattativa che deve portare all’aumento degli stipendi bloccati dal 2008. Sono passati infatti quasi 5 mesi da quando è stata firmata l’intesa politica tra governo e sindacati per lo sblocco dei contratti statali. L’accordo quadro è stato siglato lo scorso 30 novembre tra il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia e Cgil, Cisl e Uil. In quell’occasione sembrava, con la ripresa della contrattazione tra Esecutivo e parti sociali, che la firma dei rinnovo dei contratti statali fosse vicina dopo 8 anni di stop all’aumento degli stipendi. Ma i dipendenti pubblici sono da allora ancora in attesa che la trattativa, che doveva proseguire all’Aran, continui.



I sindacati devono infatti ancora essere convocati all’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni per avviare il tavolo tecnico: affinché questo avvenga è necessario che il ministro Madia invii la direttiva. Marianna Madia in questi mesi e ultimamente anche in occasione, lo scorso 11 aprile, dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Def, ha ribadito l’impegno del governo per il rinnovo dei contratti statali e per assicurare ai dipendenti pubblici un aumento degli stipendi di 85 euro medi lordi mensili.

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