Quella odierna è una giornata importante per i pensionati, visto che è il secondo giorno per i Pagamenti delle Pensioni 2017. Cosa cambia per chi deve riscuoterle all’estero? L’Inps si avvale di Citibank, a cui il pensionato residente all’estero può chiedere il pagamento con accredito su conto corrente bancario o allo sportello. Se nessuna di queste due opzioni soddisfa le esigenze del pensionato, l’Inps può autorizzare la banca all’emissione e alla spedizione di un assegno di deposito non trasferibile, ma si tratta di un sistema in via di eliminazione. In ogni caso, l’esecuzione dei pagamenti non comporta spese a carico del beneficiario, salvo eventuali commissioni applicate dagli istituti bancari. I pagamenti anche nel caso di residenti all’estero ha cadenza mensile, a meno che non siano di modico importo; in quest’ultimo caso vengono pagate annualmente o semestralmente. Il pagamento anche in questo caso avviene il primo giorno bancario utile del mese di pagamento, ma ha fatto eccezione il mese di gennaio 2017, nel quale i pagamento sono avvenuti il secondo giorno bancario utile di questo mese. Se le scadenze cadono in un giorno festivo, vengono differite al primo giorno bancario utile successivo.
Prosegue anche oggi per il secondo giorno consecutivo il Pagamento Pensioni 2017 scattato alle poste lunedì scorso e ieri per tutte le banche: è però utile ricordare come non si è per forza sempre “costretti” allo stesso ufficio pagatore, bensì è possibile modificarlo in corso d’opera. Con le ultime modifiche al Decreto Milleproroghe, per i vari pensionati è possibile cambiare l’ufficio dei pagamenti degli assegni in poche e semplici mosse: «È possibile, in qualsiasi momento cambiare l’ufficio dove si riscuote la pensione. Il pensionato può scegliere qualsiasi altro ufficio pagatore del territorio nazionale o di paesi esteri. La richiesta di trasferimento può essere inoltrata on line dal sito dal servizio Variazione dell’ufficio pagatore per prestazioni pensionistiche. I titolari di più pensioni devono presentare un’unica domanda», si legge sul comunicato del nuovo portale Inps Online. (agg. di Niccolò Magnani)
Scatta oggi il primo giorno dell’erogazione di aprile per il pagamento pensioni di tutti i pensionati italiani: vale ancora la pena ricordare come funziona l’intero iter di riscossione, anche per i cosiddetti “nuovi” pensionati entrati da poco nel complesso percorso tra Inps e conto bancario. La posta o la banca sono gli uffici attraverso i quali l’Inps paga la pensione: la scelta del sistema di pagamento preferito va effettuata e decisa al momento della domanda di pensione, ma state tranquilli perché si può modificare tutto successivamente con apposita richiesta. Nel caso in cui un soggetto sia titolare di numero di pensioni superiore a due, il pagamento viene effettuato con una unica disposizione di pagamento. Non è quindi possibile ottenere il pagamento di sue pensioni con due diverse modalità. Come riporta il portale Inps sui pagamenti pensioni, la riscossione può essere fatta principalmente in queste 4 modalità: «in contanti presso gli sportelli (per importi fino a 1000 euro); in tal caso la pensione può essere riscossa anche da una persona delegata; con accredito sul proprio conto corrente; con accredito sul proprio libretto di risparmio; con carta prepagata alla quale sia associato un IBAN».
Sul fronte del Pagamento Pensioni, la novità di questo aprile è rappresentata dal nuovo sito Inps Online che ospita anche la possibilità di osservare tutte le informazioni utili per l’erogazione presso banca o Banco Posta degli assegni pensionistici del quarto mese dell’anno. Peccato però che il nuovissimo portale online dell’Istituto di Previdenza Nazionale questa mattina ha avuto già i primi problemi: è infatti andato “in down” per alcuni momenti e a più riprese durante la prima parte della mattina, scatenando ovviamente le critiche e le polemiche su social e web di molti pensionati. Veste grafica nuova, servizi più accessibili e strumenti di ricerca avanzati: tutto migliorato, se non che alla prima emergenza con tanti utenti in linea per cercare novità su pagamento pensioni e su altri servizi del portale, è andato in down. Ora si è ripreso e pare non abbia avuto altri problemi nel pomeriggio, sperando che ora non vi siano più passaggi a vuoto. (agg. di Niccolò Magnani)
– Cambia nuovamente il giorno per i pagamenti delle pensioni, che tornano ad essere erogate il 3. Oggi, dunque, è il giorno tanto atteso per i pensionati: come previsto dal decreto Milleproroghe, il pagamento della pensione è fissato dall’Inps alla prima giornata bancabile. Nel caso di aprile, dunque, si tratta di oggi, lunedì 3, ma ciò per chi lo riceve attraverso Poste Italiane. Chi, invece, si affida agli Istituti di Credito, quindi alle banche, deve aspettare fino a domani, martedì 4 aprile per ricevere il pagamento della pensione. Non c’è modo comunque per ricevere due differenti pagamenti pensionistici su due conti separati: nel 2015 il Governo approvò una disposizione per riunire le pensioni dovute, in modo tale che siano erogate attraverso un pagamento unico. Quindi, la somma spettante viene corrisposta in un’unica soluzione. È possibile, invece, scegliere la forma di accreditamento e quindi tra le Poste Italiane e la propria banca di riferimento.
C’è un calendario speciale per i pensionati ed è quello relativo ai pagamenti dei trattamenti previdenziali. Dopo aver depennato il 3 gennaio, il 2 febbraio e il 2 marzo, è arrivato il momento di cerchiare la data di oggi, 3 aprile, a meno che non riceviate l’accredito della pensione sul conto bancario, perché in tal caso dovrete segnare il 4 aprile. Noi vogliamo prepararvi già alle prossime scadenze, quindi di seguito vi riportiamo quelle relative alle prossime rate. Il mese prossimo, cioè a maggio, il pagamento delle pensioni è previsto per martedì 4 sia per le Poste Italiane che per gli Istituti di Credito. Le cose cambiano nuovamente a giugno: sabato 3 il pagamento per Poste Italiane, lunedì 5 quello per le banche. Lunedì 3 luglio 2017 per Poste Italiane, il giorno successivo per gli Istituti di Credito. Mercoledì 2 agosto 2017 sia per Poste Italiane che per gli Istituti di Credito. Sabato 2 settembre 2017 per Poste Italiane, invece lunedì 4 settembre per le banche. Martedì 3 ottobre 2017 sia per Poste Italiane che per gli Istituti di Credito. Venerdì 3 novembre 2017 sia per Poste Italiane che per le banche e, infine, sabato 2 dicembre 2017 per Poste Italiane e lunedì 4 dicembre 2017 per gli Istituti di Credito.