Il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha ventilato recentemente la possibilità del rinnovo dei contratti degli statali, che è bloccato da otto anni. La situazione dovrebbe sbloccarsi a breve con l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. Tra questa e la prossima settimana dovrebbe, infatti, arrivare al Consiglio dei ministri il decreto legislativo sul pubblico impiego. Intanto il segretario generale della Federazione Intesa FP, Claudia Ratti, ha fatto sapere che è pronta a portare al tavolo contrattuale le proprie proposte: come riportato da Agenparl, puntano su valorizzazione e riconoscimento della professionalità, quindi sull’adeguamento degli stipendi che sono fermi da anni. Le linee della Federazione in tal senso verranno presentate anche domani nel corso dell’assembra che si terrà presso il Tribunale di Trieste, nella quale tra l’altro verranno presentati pure i programmi.
Buone notizie per i dipendenti pubblici: si avvicina il rinnovo dei contratti e l’aumento degli stipendi. Ad annunciarlo è stata il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, che intende rispettare l’impegno preso con i sindacati. L’obiettivo è, infatti, quello di arrivare allo sblocco dei rinnovi dei contratti subito dopo il via libera definitivo al Testo unico del pubblico impiego da parte del Consiglio dei ministri, che avverrà entro il mese di maggio. I due decreti hanno intanto ottenuto i pareri delle commissioni parlamentari, del Consiglio di Stato, della Ragioneria e ottenuto l’intesa con le Regioni. Siamo, dunque, quasi alla fine del percorso che li porterà a diventare legge. I due decreti contengono norme che riorganizzano il mondo della Pubblica Amministrazione: ci sono disposizioni sui licenziamenti disciplinari, il precariato storico viene stabilizzato e viene superata la legge Brunetta per quanto riguarda i criteri di assegnazione dei premi di produttività.