Il concorso Polizia 2017 prosegue nella conta delle tantissime domande di iscrizione pervenute al Ministero degli Interni, con un numero talmente alto di aspiranti poliziotti che le cifre rischiano di superare e di molto il già maxi-concorsone per cancellieri e assistenti giudiziari. Il motivo per cui è stato scelto un bando di concorso con numeri così alto è stato spiegato dallo stesso ministro Minniti nel momento della firma del decreto. L’aumento è dovuto in sostanza al maggiore stanziamento di fondi da parte del governo alla sicurezza del settore Italia, con fondi aumentati in Legge di Stabilità 2017 che hanno portato come diretta conseguenza l’aumento dei posti per il concorso polizia atteso da almeno 5 anni con queste cifre così alte.



Per quanto riguarda il bando di Concorso per entrare in Polizia, previsto con scadenza il prossimo 26 giugno, proseguono le domande inviate dai tantissimi aspiranti allievi agenti poliziotti, in attesa di questo bando praticamente da anni. La novità dell’apertura anche ai civili, ovviamente ha innalzato il grado di partecipazione con migliaia di richieste d’iscrizione pervenute al Ministero degli Interni in questi primi giorni di pubblicazione del bando su Gazzetta Ufficiale. Tutti e tre i concorsi presenti nel maxi bando da 1148 agenti complessivi prevedono per l’assunzione il superamento di quattro tipi di prove selettive, suddivise esattamente come stabilito nel decreto firmato dal ministro Minniti.



Una prova scritta, una prova di efficienza fisica (suddivisa in tre esercizi ginnici), accertamenti psico-fisici e infine un accertamento attitudinale. Per la prova fisica, ricordiamo che sarà divisa in tre parti: la corsa di 1000 metri; una prova di salto in alto con 1,20m per gli uomini e 1m per le donne; erza prova fisica, sollevamento alla sbarra. Ricordiamo che la prova d’esame scritta prevede una sorta di questionario a risposta multipla dove argomenti natura generale verranno affrontati insieme alle materie previste nei programmi della scuola secondaria di primo grado, con annessa prova di conoscenza della lingua inglese e della conoscenza informatica.