Le prove di selezione per il Concorso di Polizia in via di iscrizione ancora in questi giorni di giugno (scadenza per le domande inviate è il prossimo 26 giugno), vedono uno sviluppo distribuito in più mesi dato i numeri altissimi di partecipazione per aspiranti allievi agenti di polizia. Il bando stabilisce che la prima prova scatta a fine luglio e termina ad inizio settembre, ma non è detto che non si estenda ancora la tempistica visto che nella prima settimana di agosto saranno sospese le prove per le ferie delle commissioni Polizia. Sono già disponibili online i testi per potersi già esercitare con i libri e i quiz del concorso di polizia, anche se nelle prossime settimane saranno anche disponibili le banche dati del Ministero Interni per potersi esercitare con modalità molto simili alle prove selettive che si terranno tra luglio e settembre. (agg. di Niccolò Magnani)



Il prossimo 26 giugno avrà inizio ufficialmente il Concorso per diventare Agenti Allievi della Polizia di Stato. Tra le prove più temute dai candidati c’è sicuramente quella scritta: ma come si svilupperà? Dando un’occhiata al bando si evince che i candidati saranno sottoposti ad un questionario formulato in maniera casuale da un software che attingerà da 6000 quesiti riguardanti le materie previste dai programmi della scuola secondaria di primo grado. Gli aspiranti poliziotti, durante l’esame, non potranno comunicare tra loro, né potranno portare in aula alcun supporto elettronico (al bando anche i cellulari e le calcolatrici) o matite, penne e appunti. Tutto l’occorrente per lo svolgimento della prova scritta, dunque, sarà fornito dall’apposita commissione. La prova scritta, che sarà valutata da un sistema informatico attraversa lettura ottica, si riterrà superata al raggiungimento del punteggio minimo di 6/10. (agg. di Dario D’Angelo)



Sono aperte fino al 26 giugno 2017 le iscrizioni al concorso per agenti della Polizia di Stato che mette in palio 1148 posti da Allievi Agenti. Tra prova d’esame scritta, prova di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali, c’è chi in queste ore sta domandandosi: chi giudicherà la preparazione dei candidati. La risposta si ottiene leggendo il bando di concorso pubblicato su Gazzetta Ufficiale del 26 maggio. Nel documento si specifica che a presiedere la Commissione sarà “un funzionario, appartenente al ruolo dei Dirigenti della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, in servizio preferibilmente presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza”. A comporre la Commissione vera e propria saranno poi “ due funzionari con qualifica non inferiore a Commissario Capo della Polizia di Stato, due docenti di scuola secondaria superiore, un esperto nelle lingue straniere previste dal presente bando (inglese e francese) e un appartenente al ruolo dei Direttori Tecnici Fisici della Polizia di Stato del settore Telematica”. (agg. di Dario D’Angelo)



Proseguono le iscrizioni al Concorso di Polizia 2017 per 1148 allievi agenti, ma c’è tempo fino al 26 giugno, termine ultimo per l’invio della domanda di partecipazione. Sono previsti diversi step di valutazione, tra cui gli accertamenti attitudinali. I candidati che risulteranno idonei agli accertamenti psico-fisici verranno sottoposti alle prove attitudinali, il cui obiettivo è accertare che il candidato sia idoneo a svolgere i compiti connessi all’attività propria del ruolo e alla qualifica da rivestire. Sono previsti una serie di test, collettivi e individuali, oltre che un colloquio con un componente della commissione. Il colloquio può essere anche ripetuto in sede collegiale, se risulta negativo a differenza dei test. I giudizi elaborati dalla commissione sono definitivi, di conseguenza comporteranno l’esclusione dal Concorso di Polizia 2017 per quei candidati considerati non idonei.

C’è una folta schiera di aspiranti allievi agenti: sono coloro che parteciperanno al Concorso di Polizia 2017 per la selezione di 1148 tra loro. Per coloro che verranno dichiarati vincitori dopo aver superato test e prove è previsto un corso di formazione. Si tratta di un passaggio obbligato, infatti coloro che non si presenteranno, senza giustificato motivo, nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del corso, saranno considerati decaduti dalla nomina, quindi sostituiti con altri candidati idonei, seguendo l’ordine della graduatoria finale del concorso. Nel bando del Concorso di Polizia 2017, che potete visualizzare integralmente cliccando qui, è specificato che solo al termine del suddetto corso di formazione gli allievi agenti della Polizia di Stato saranno assegnati in sedi di servizio differenti dalla provincia di origine, da quella di residenza e da quelle limitrofe.