Si sente sempre più spesso la parola “obiettivo”, che si può scrivere anche “obbiettivo”, a seconda che si voglia usare la forma arcaica o quella più moderna. Quello che non si sente spesso sono le caratteristiche che un obiettivo deve avere per portare al successo, e non dentro un gorgo di problemi. Ecco qui allora dieci caratteristiche che, se rispettate, vi permetteranno di sapere se avete scelto un buon obiettivo o meno. Per non rischiare di essere puramente teorico declino operativamente uno dei più classici obiettivi che si sentono nel mondo del lavoro: guadagnare di più (in fondo chi non lo vorrebbe?).



1) Specifico, chiaro, misurabile: serve che l’obiettivo sia ben identificabile. La mente umana non si accende per espressioni vaghe come “voglio far carriera”, “avere successo”, ecc. Scegliete un obiettivo che vi possa permettere di dire a un certo punto “sì, l’ho raggiunto”. In questo caso, quindi, si potrebbe meglio specificare che desideriamo guadagnare 500 euro in più al mese.



2) Con una data certa: scegli sempre una data in cui verificare se sia stato realizzato o meno. Non avere una data significa avere un sogno lasciato nell’iperuranio dei nostri pensieri e non un obiettivo. Vi cito questo bellissimo aforisma: “Un obiettivo è un sogno con una data di scadenza”. Quindi possiamo specificare mettendo una data del tempo “entro la fine di quest’anno”, senza far sì che l’obbiettivo si debba avverare tra un secolo.

3) Espresso in positivo: scrivete il vostro obiettivo in forma positiva, lasciando perdere espressioni depotenzianti come “non voglio più essere…”. L’obiettivo rappresenta qualcosa da raggiungere, che vi darà una grande dose di meritata soddisfazione, e che sia positivo in modo tale che vi dia la carica giusta quando lo ripeterete nella vostra mente. Il nostro obiettivo è già in positivo perché non abbiamo usato espressioni demotivanti come “smettere di guadagnare così poco”.



4) Fattibile: giusto sognare in grande, ma ricordate di scegliere un obiettivo realistico. Se così non fosse, la vostra mente lo reputerà surreale e non vi darà nemmeno l’energia per provarci. Non illudete il vostro cervello credendo a quei venditori di fumo che si vedono sempre più spesso su Facebook e che continuano a ripetere: “diventa il numero uno nel marketing in ventiquattro ore guadagnando dieci milioni di euro all’anno, ecc.”. Non nutrite la vostra mente di “fuffa” per favore!

5) Intrigante, motivante: scegliete un obiettivo che vi dia la carica; qualcosa che volete veramente realizzare e che vi dia piacere quando arriverete a realizzarlo. Non sprecate tempo a cercare di realizzare un obiettivo come “guadagnare dieci euro in più al mese”, ma imparate a desiderare in grande! Quindi legato al nostro esempio bisogna ragionare su quanto guadagniamo inizialmente perché per un milionario i nostri 500 saranno insignificanti.

6) Espresso in forma scritta: come dicevano giustamente i saggi latini “verba volant, scripta manent”: le parole passano, le cose scritte rimangono. In questo caso avrete modo di leggere ogni giorno il vostro obiettivo e di focalizzarvi su di esso.

7) In linea con i vostri valori e le vostre credenze: scegliete obiettivi che siano in linea con ciò che reputate vero per evitare contrasti interni e depotenziare così subito l’obiettivo prescelto. Un classico esempio di questo tranello è quando una persona si mette tutto d’impegno a fare carriera tentando di diventare Ceo e una volta che lo è diventato cade in depressione perché non riesce a stare con la famiglia e non ha tempo libero. Utile in questo caso confrontarsi con le persone care prima di prendere un obiettivo che si reputa impegnativo.

8) Immaginabile: imparate a gustarvi il momento in cui avrete realizzato il vostro desiderio. Quindi visualizzate nella vostra mente come sarete quando avrete raggiunto il tanto desiderato obiettivo, e traete energia da queste immagini. Come disse splendidamente Albert Einstein: “L’immaginazione è più importante della conoscenza”.

9) Condivisibile con gli altri: abituatevi a raccontare questo obiettivo con le persone che vi circondano in modo tale da ricevere feedback con cui misurarvi per poi vagliarli e trovare qualche spunto utile che vi permetta di raggiungerlo prima e meglio. Vi auguro di trovare altre persone con quell’obiettivo in modo tale da fare la strada assieme: vi assicuro che è una splendida esperienza! Nel nostro esempio dei 500 euro ci si potrà far aiutare da persone che fanno il nostro percorso lavorativo e “rubargli” qualche buona idea che hanno utilizzato per far carriera e andare allo step successivo dello stipendio.

10) Suddivisibile in tappe: soprattutto se il viaggio verso l’obiettivo è lungo, abituatevi fin da subito a predisporre delle tappe intermedie, di modo da avere diversi momenti in cui verificare come si sta sviluppando il tuo percorso, ed eventualmente apportare le variazioni del caso. Una dritta in questo caso è comprarsi una bella lavagna o un calendario per segnare ogni mese l’aumento del fatturato che porta verso l’obiettivo prefissato per fine anno.