Sciopero dei mezzi Tpl oggi a Savona: i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Faisa hanno proclamato un’agitazione per stasera. Gli autisti dei bus incroceranno le braccia dalle 21:15 fino al termine del servizio, quindi per quattro ore. In questa fascia oraria Tpl non potrà garantire l’esecuzione del servizio di trasporto pubblico, quindi non si escludono disagi prima e dopo le ore di sciopero programmato. L’azienda si è scusata con gli utenti per i possibili disservizi e ha fornito i riferimenti per ulteriori informazioni: è possibile contattare il numero 800 012727 (attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 7.15 alle ore 17.30 e il sabato dalle 7.15 alle 13.00). In alternativa c’è il sito internet (clicca qui per aprirlo). Ma potrebbe non essere finita qui: «Se necessario, andremo avanti con altre azioni ancora più incisive», il commento di Claudio Schivo, segretario di Filt Cgil.
SCIOPERI OGGI, 9 AGOSTO: ULTIME NOTIZIE
AUTISTI IN PROTESTA: LE RAGIONI DELL’AGITAZIONE
Neppure la decisione del presidente di Tpl, Claudio Strinati, annunciata durante il convegno sulla mobilità nei giardini di Zinola, ha scongiurato lo sciopero di oggi nella provincia di Savona. Sono stati introdotti vigilantes sui bus della movida per contrastare il fenomeno del vandalismo e della mancanza di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, una situazione diventata ormai ingestibile. Da sabato fino a mercoledì 16 agosto sui bus Tpl per la Riviera, negli orari serali e notturni, i vigilantes saranno di guardia per controllare la situazione a bordo e salvaguardare il patrimonio aziendale. Per i sindacati però è troppo tardi, ma Strinati ha ribadito il massimo impegno: «Nonostante la difficile situazione economica, ho deciso di tentare la strada della sicurezza privata, almeno per i giorni più delicati dell’estate. Abbiamo, poi, varato l’assunzione a tempo indeterminato di 13 lavoratori e sostituito i dipendenti in maternità e quelli che usufruiscono della legge 104. Fatico, quindi, a comprendere il senso dello sciopero», riporta Il Secolo XIX.