Il concorso per entrare in Polizia nel 2017 sta suscitando diverse polemiche e gli aggiornamenti del caso sono continui, minuto dopo minuto. In queste ultime ore è stato reso noto il numero degli assunti in Polizia nel prossimo triennio. Nello specifico, gli anni di riferimento saranno quelli rellativi al 2018, 2019 e 2020. Entro questi tre anni, quindi, saranno chiamati in Polizia 12.000 persone, ovviamente tenendo ben in mente la graduatoria di riferimento. Riuscirà ad entrare chi ha avuto un punteggio molto alto, che va da un massimo di 10 (il miglior punteggio possibile) al minimo di 8. In un momento così drammatico da un punto di vista lavorativo per il nostro Paese, queste 12.000 assunzioni giungono al momento giusto, come una boccata d’ossigeno e una miracolosa manna dal cielo. Tantissime persone in questi giorni stanno intasando i forum e il mondo dei social (Facebook è sempre il capofila, anche in situazioni come queste) per ‘tastare la situazione’ e saperne di più al riguardo. I prossimi anni, quindi, saranno tutti possibili forieri di chiamate per chi ha effettuato il concorso e desidera dare il suo contributo alla causa della Polizia di Stato. (agg. Francesco Agostini)



LA PROVA FISICA E I PROSSIMI CONCORSI

E’ arrivata anche la conferma del rinvio della pubblicazione delle graduatorie per il concorso della Polizia di Stato. La Gazzetta Ufficiale non è uscita, bisognerà attendere il 27 ottobre prossimo per conoscere i vincitori. Ad ogni modo si tratterà solamente di una fase, visto che i vincitori dovranno poi superare altre prove per riuscire ad essere pronti ad indossare l’ambita divisa. Ci saranno i test psicoattitudinali da superare con diverse prove fisiche, che riguarderanno corsa, salto e sollevamenti. Bisognerà presentarsi in perfetta forma anche a livello atletico per sperare di entrare in Polizia. I posti a disposizione, per chi dimostrerà di avere “mens sana in corpore sano” per far parte del corpo di Polizia, potrebbero salire alla fine a 1900. Per chi non dovesse farcela, comunque, niente paura. Da qui ai prossimi tre anni, potrebbero arrivare novità riguardo nuovi concorsi e nuove possibilità per entrare a far parte della Polizia. (agg. di Fabio Belli)



ECCO COSA È SUCCESSO

Per tutta la sera di ieri e immaginiamo anche per la giornata di oggi il “caso” delle graduatorie non pubblicate dal sito della Polizia di Stato rimarrà ancora nella testa e nella mente dei tanti aspiranti allievi agenti che dal 7 agosto al 4 settembre hanno sostenuto le prove scritte per il bando di concorso pubblico per 1148 posti in palio. Al netto delle questioni tecniche che hanno portato la Commissione Esaminatrice a rinviare di oltre un mese la pubblicazione delle graduatorie con le convocazioni della prova d’efficienza fisica e dei successivi accertamenti psico-fisici attitudinali, ciò che rappresenta il fulcro della polemica (e, permetteteci, dello scandalo) è la tempistica e modalità di comunicazione. Per scoprire infatti che «i lavori della Commissione esaminatrice ai fini dell’elaborazione della graduatoria della prova scritta sono ancora in corso», come scritto nel breve comunicato apparso in serata sul sito della Polizia di Stato (tra l’altro neanche in evidenza in homepage, ma all’interno della sezione “concorsi”, ndr), non si sarà certo scoperto nel pomeriggio di ieri: per rinviare infatti il tutto ad un mese dopo, il 27 ottobre 2017, significa che la mole di lavoro ancora da correggere e consultare era evidentemente alquanto ingente. E allora, come hanno giustamente osservato alcuni utenti sui social, perché attendere fino alla sera del giorno di pubblicazione ufficiale per annunciare quanto era sicuramente già evidente quantomeno uno o due giorni prima della scadenza, fissata tra l’altro dalla stessa Commissione Esaminatrice?



GRADUATORIE RINVIATE, RISULTATI A OTTOBRE

Spiacevolissima notizia arrivata pochi istanti fa direttamente sul sito della Polizia di Stato per tutti gli aspiranti agenti allievi che hanno sostenuto la prima prova scritta del bando di concorso per 1148 posti da assegnare nel 2018. «Si comunica che i lavori della Commissione esaminatrice ai fini dell’elaborazione della graduatoria della prova scritta sono ancora in corso. Pertanto, la pubblicazione del diario per le convocazioni della prova di efficienza fisica e dei successivi accertamenti psico fisici ed attitudinali, è rinviata al 27 ottobre p.v..»: e dunque rinvio è stato come alcuni pessimisti internauti avevano subodorato nelle ultime ore quando la pubblicazione delle graduatorie tardava ad essere operativa. Restano infatti pubblicati solo gli esiti delle singole prove, ma senza nome del candidato (è indicato solo il codice) e dunque delle graduatorie per sapere chi e quando dovrà sottoporsi alle prossime prove fisiche e psico-attitudinali del bando Polizia di Stato ancora per un mese si dovrà attendere, tra l’ira e la polemica sollevata subito dagli aspiranti allievi poliziotti sui social in queste prime ore dalla “infausta” scoperta. 

ATTESA PER LA PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE

Oggi è finalmente giunto il giorno prefissato dal Ministero degli Interni per la pubblicazione delle graduatorie di Polizia di Stato in merito al bando di 1148 agenti allievi: il 25 settembre infatti è stata confermata anche dalla stessa Polizia, è la data prefissata per la graduatoria ufficiale in cui si conoscerà il calendario completo per tutti i candidati ammessi alle prossime prove, ovvero l’efficienza fisica, l’accertamento psico-fisico e il test attitudinale. Con oggi si scoprirà dunque chi ha passato la prima fase di esame scritto e con qualche punteggio, in modo da conoscere nel dettaglio quanti e quali posti saranno in palio per le prossime decisive prove di concorso da cui usciranno i 1148 agenti allievi di Polizia prefissati. Un comunicato ufficiale sul sito della Polizia di Stato ne annuncerà l’avvenuta pubblicazione; nel dettaglio, le prossime prove con cui gli ammessi di oggi potranno misurarsi, saranno a prova di efficienza fisica (corsa di 1.000 metri, il salto in alto, il sollevamento alla sbarra); gli accertamenti psico-fisici e i test attitudinali.