Potrebbe accadere l’imponderabile: con il perdurarsi del “ritardo” sul caricamento del cedolino di gennaio, è probabile che anche i pagamenti degli stipendi effettivi dovranno spostarsi di qualche giorno rispetto al “consueto” regolamento (in realtà mai del tutto rispettato neanche nei mesi precedenti, ndr). Lo scrive ScuolaInforma, ragionando sulle prossime date in cui le spettanze dei dipendenti pubblici, indicate sul cedolino NoiPa, vengono accreditare sul conto corrente. Di fatto coincidono con il 24 di ogni mese come primo giorno di pagamento: a questo punto infatti potrebbe spostarsi verso fine mese la data di erogazione effettiva con i cedolini che invece da questa sera – come riportano alcuni forum della Pa – dovrebbero iniziare ad essere caricati sulla propria pagina personale del servizio online accreditato.
EMISSIONE SPECIALE MIUR-VVFF
Come detto, oggi è la giornata della prima emissione speciale di gennaio, in attesa che i cedolini del primo mese 2018 vengano caricati sula pagina personale NoiPa online: stando ad una precisazione fornita direttamente dal sistema servizi della Pubblica Amministrazione, è posta particolare attenzione alle modalità di ricevuta delle emissioni speciali che riguardano i compensi del personale Miur e dei volontari dei Vigili del Fuoco. In particolare, «per consentire il pagamento delle retribuzioni arretrate al personale supplente breve e saltuario della scuola e al personale volontario dei vigili del fuoco», si legge in un messaggio apparso affianco al calendario NoiPa, «come per le precedenti mensilità anche per quella di gennaio la Direzione ha programmato un’emissione speciale con termini particolari». In sostanza il NoiPa ha evidenziato come tutti gli elenchi che entro le ore 16 del suddetto giorno – oggi 18 gennaio 2018, ndr – avranno completato l’iter autorizzato, saranno oggetto di emissione speciale.
IL 18/1 PRIMA EMISSIONE SPECIALE
Sempre consultando il calendario aggiornato da NoiPa sul proprio sito online si possono scorgere le novità più importanti, al netto della mancanza di informazioni riguardo il cedolino di gennaio ancora una volta in ritardo come avvenuto più volte nei mesi scorsi. Stando a quanto riporta Termometro Politico, i primi cedolini dovrebbero essere caricati entro domani sera in ritardo rispetto a quanto veniva detto in precedenza (ovvero entro il 15 gennaio scorso). Il cedolino sarà visibile in pdf sulla pagina personale di ogni singolo dipendente Pa, anche se restiamo in attesa di conferme visto la mancanza di una data certa per l’inizio dell’iter di pagamenti. Nel frattempo la giornata di domani vedrà da calendario NoiPa la prima emissione speciale di gennaio: riguarda i compensi del Miur e il personale volontario dei Vigili del Fuoco per l’elaborazione della definitiva mensilità. Da ultimo, vi sarà la chiusura del ruolo Gestione Economica e abilitazione alle sole funzioni di visualizzazione.
PAGAMENTO DAL 23 GENNAIO
Ci sono novità, finalmente: stando a quanto afferma ScuolaInforma.it le date in cui i dipendenti pubblici ricevono lo stipendio dovrebbero avvenire tutti la prossima settimana: martedì 23 gennaio il comparto scuola, il personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro (quelli con ruoli di spesa fissa). Il giorno dopo invece, mercoledì 24 gennaio, si passa al restante personale statale; stando sempre al calendario NoiPa, venerdì 26 gennaio si vedranno i pagamenti per tutto il personale insegnante supplente temporaneo. Secondo ScuolaInforma poi, nella giornata di venerdì 19 gennaio ci sarà un’emissione ordinaria che riguarda l’intera chiusura delle competenze per la rata di Febbraio 2018. Dopo giorni di attesa almeno una comunicazione è giunta, se non proprio sul portale in evidenza, almeno nel calendario aggiornato dagli stessi operatori NoiPa.
CRESCE L’ATTESA
Ancora non ci siamo: non vi sono comunicati ufficiali di NoiPa che certifichino il pagamento degli stipendi della Pubblica Amministrazione nel tanto atteso cedolino di gennaio 2018. Sono dunque invitati tutti i dipendenti statali di verificare personalmente sul portale, entrando con le proprie credenziali, se il suddetto cedolino sia stato caricato o meno, con la confusione che regna “sovrana” ormai sui social e i forum dove si chiede quando avverrà definitivamente l’erogazione del servizio pubblico e dunque il conseguente accredito qualche giorno dopo (di norma) dal caricamento sul servizio NoiPa. Mentre ancora si attende un via libera definitivo, va detto che i dipendenti del Ministero che curano l’intero programma online di servizi Pa hanno comunicato che stanno provvedendo ad un aggiornamento del server in modo da diminuire al minimo i rallentamenti ormai cronici cui il sito è soggetto nei periodi di maggiore consultazione.
Da ultimo, la situazione delle emissioni speciali: dal 18 gennaio (domani) la Pa sanerà la situazione dei precari con una speciale emissione su NoiPa dei mesi arretrati (ottobre, novembre, dicembre). «Ricordiamo che molti supplenti o precari con incarichi annuali aspettano ancora gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre. Lo statino sarà disponibile sul portale entro la giornata del 18 gennaio, l’accredito probabilmente avverrà il giorno 23», spiega il portale InformazioneScuola.
NOIPA, COME RICEVERE IL PIN
Mentre ancora gli utenti della Pubblica Amministrazione attendono “novità” sull’emissione del cedolino di gennaio – ancora durante tutta la giornata di ieri non ci sono state significative comunicazioni del NoiPa né sul portale né sul servizio Facebook – corre tra i tanti dipendenti statali la domanda su come poter reperire il pin idenfiticativo qualora questo non fosse ancora stato inviato all’utente stesso. Viene qui in soccorso il servizio di assistenza sul canale Fb del portale NoiPa: in primo luogo potrebbe essere semplicemente un indirizzo mail errato dove dovrebbe essere recapitato il numero Pin utile per poter accedere ai servizi della PA e controllare il proprio cedolino. In questo caso, «se hai già effettuato il primo accesso al portale, potrai utilizzare, in maniera autonoma, la funzione “Modifica dati personali” al link https://noipa.mef.gov.it/group/mypa/modifica-dati-personali. Altrimenti, se non hai ancora effettuato il primo accesso o nel caso in cui non ricordi la password, dovrai rivolgerti al Responsabile dell’Identificazione Dipendente (RID) della tua Amministrazione, che provvederà a inserire il tuo nuovo indirizzo di posta elettronica».
Se invece il problema fosse riscontrato sull’invio della mail con il Pin finita nelle SPAM, va controllata l’apposita casella della propria posta elettronica in “Posta Indesiderata”. Da ultimo invece, se la propria casella di posta elettronica non dispone di spazio sufficiente a ricevere ulteriori e-mail, NoiPa non ha molto da dire a riguardo se non «dovrai provvedere a eliminare/archiviare elementi di posta o rivolgerti al supporto del tuo gestore di posta. Per ricevere nuovamente il PIN è necessario rivolgersi al Responsabile dell’Identificazione del Dipendente (RID) della tua Amministrazione».