Mentre sono in corso in questi giorni le scadenze con le erogazioni dei vari stipendi della Pubblica Amministrazione, il portale Tecnica della Scuola ha prodotto un approfondimento in cui viene stimato il relativo congruo guadagno netto che i docenti riescono a portare a casa dopo le recenti riforme Pa e i nuovi cedolini del NoiPa. Ebbene, «Al netto un docente di scuola superiore al massimo della carriera percepisce meno di 2mila euro (1.960), all’inizio, invece, 1.350 euro. Un docente di scuola media, invece, all’inizio di carriera prende 1.350 euro, poi alla fine ne prende 1.895. Per quanto riguarda, invece, i docenti della scuola dell’infanzia, all’inizio della carriera prende 1.262 euro, poi a fine sono 1.759 euro», spiega il portale con i dati della Gilda degli Insegnanti. Attenzione però, questi dati riguardano i docenti con incarico a tempo indeterminato, ai supplenti annuali e ai supplenti con contratto a termine fino al 30 giugno prossimo: non riguarda i supplenti che svolgono incarichi temporanei. All’interno del cedolino personale per i vari docenti la possibilità di verificare le cifre esatte dell’intero comparto Scuola che, ricordiamo ancora una volta, è sottoposto nelle prossime settimane alla possibile anche se complessa firma sul rinnovo dei contratti.
INSEGNANTI, MANCA SCATTO DI ANZIANITÀ
Anche NoiPa, il sistema informativo che si occupa del trattamento economico e giuridico del personale della PA, scende in campo contro le fake news. Con una nota ufficiale è arrivata la smentita alla notizia del possibile ritardo nel pagamento degli stipendi di gennaio 2018. E sui social usa anche l’hashtag #nofakenews per rendere ancor più chiaro il concetto. Stando a quanto riportato da Orizzonte Scuola, alcuni insegnanti nelle ultime ore hanno segnalato una mancanza nel cedolino: manca lo scatto di anzianità. «Coloro che sul cedolino avevano la dicitura 31/12/2017, ossia la data oltre la quale avviene lo scatto alla fascia stipendiale successiva (scatto di anzianità), derivante dalla ricostruzione di carriera individuale, sono rimasti delusi». Al momento non è stata fornita alcuna spiegazione, ma potrebbe arrivare dagli Uffici di Ragioneria. Si attende, dunque, una spiegazione ufficiale, visto che il problema è generalizzato. (agg. di Silvana Palazzo)
NOIPA CEDOLINO GENNAIO 2018, OGGI ONLINE: “NESSUN RITARDO”
Da giorni più di un dubbio correva online su social, forum e siti specializzati nella Pubblica Amministrazione e nelle vicende degli stipendi dei vari dipendenti pubblici: ma il cedolino di gennaio del NoiPa quando sarebbe stato caricato? E soprattutto, ci sono rischi per un ritardo nei pagamenti? Facendo ordine e chiarezza, il NoiPa ieri mattina è intervenuto spiegando come i cedolini di gennaio saranno attivi e caricati a cominciare da sabato 20 gennaio (quindi oggi, ndr) e i pagamenti invece restano come di norma il 23 gennaio corrente mese. «Si conferma che gli stipendi della rata di gennaio 2018 saranno regolarmente accreditati martedì 23 gennaio. I cedolini saranno disponibili a partire da sabato 20 gennaio»: come spieghiamo anche in questo focus, il NoiPa ha poi attaccato i vari canali che negli scorsi giorni avevano ipotizzato uno slittamento del pagamento, invitando tutti a seguire fedelmente le indicazioni del NoiPa online. «Sono pertanto assolutamente prive di fondamento le notizie circolate su siti e canali social relative a presunti ritardi nel pagamento degli stipendi»: la confusione è probabilmente sorta dallo scambiare il pagamento con il caricamento dei cedolini, che sono strumenti ben distinti e che viaggiano paralleli senza l’uno intaccare l’altro. Resta che la mancanza di comunicazioni per molto tempo del NoiPa (gli ultimi bollettini erano stati emessi a fine dicembre) ha forse “aiutato” il sorgere di tantissime domande e critiche degli utenti dipendenti statali, aumentando l’attesa attorno a questi cedolini, i primi del 2018 che da oggi finalmente saranno consultabili all’interno della propria pagina personale esclusiva.
NOIPA, UN’APP PER MIGLIORARE I SERVIZI
In queste ore come saprete meglio di noi cari dipendenti statali, l’attesa per i cedolini caricati continua a crescere: il servizio NoiPa però, per evitare nei prossimi mesi i disagi e i ritardi ormai divenuti “prassi” nel caricamento dei cedolini, stanno studiando un servizio per cercare di andare incontro agli utenti con maggiori informazioni “in tempo reale” sullo stato dei pagamenti e dello stesso caricamento. Da qualche settimana NoiPa ha dichiarato che è in cantiere lo sviluppo di una App per device come smartphone, pc e tablet che possa tenere aggiornati tutti gli utenti iscritti, con l’intenzione di ridurre le critiche e le polemiche di una Pubblica Amministrazione «completamente lontana dalla “realtà», come ha detto qualche utente arrabbiato sui social. Sarà resa disponibile questa applicazione a chi ne farà richiesta e comunque ad uso e consumo interno ai dipendenti del Pubblico Impiego. Secondo quanto affermato dal servizio di assistenza clienti su Facebook, il NoiPa renderà scaricabile gratuitamente su PlayStore e AppStore così che gli utenti potranno ricevere notifiche in tempo reale con il servizio pagamenti stipendi, onde evitare situazioni come quelle createsi in questi giorni di grande “attesa”.