Il ministero della Difesa lo scorso dicembre ha confermato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso pubblico per l’Aeronautica Militare per il reclutamento di 800 allievi militari volontari da inserire nel corpo entro la fine del 2018. Le tipologie di richieste all’interno dell’Aeronautica sono molteplici ma la vera novità come visto in queste settimane è l’apertura del concorso anche per i civili: pubblicato il 12 dicembre 2017 su Gazzetta Ufficiale, il bando di concorso per 800 posti è ripartito in due macrogruppi: 765 per categorie varie che saranno assegnate dalla Forze Armate; 35 per il settore d’impiego “incursori”. La scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione sarà in maniera improrogabile il prossimo 10 gennaio 2018, tramite la consueta procedura online di iscrizione. Come afferma il bando di concorso militare, il reclutamento avverrà con un unico blocco distinto però in due diversi incorporamenti così suddivisi: il primo, previsto nel mese di maggio 2018, vedrà i primi 400 candidati idonei utilmente classificati nella graduatoria di merito per “VFP 1 ordinari”. Nel secondo previsto per il mese di settembre 2018 invece si allineeranno i secondi 400 candidati idonei utilmente classificati nella graduatoria di merito, di cui 365 posti per “VFP 1 ordinari” e 35 per il settore d’impiego “incursori”. Per tutte le altre info, anche sulle prove da sostenere, ecco il bando su Gazzetta Ufficiale.



I PRINCIPALI REQUISITI

Per quanto riguarda i primari e principali requisiti del Concorso Pubblico per gli 800 posti in Aeronautica Militare, il Ministero della Difesa ha stabilito quanto segue: i concorsuali dovranno avere cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, e dovranno aver compiuto 18 anni, oltre a non aver superato il giorno del compimento del 25° anno di età, ovvero nati dall’11 dicembre 1992 al 10 gennaio 2000, estremi compresi. Non devono esser stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi, ma non solo: «non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneità psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all’articolo 957, comma 1, lettera e-bis del Codice dell’Ordinamento Militare». Per quanto riguarda l’idoneità fisica, è necessario come requisito l’idoneità psico-fisica e attitudinale per l’impiego nelle Forze Armate in qualità di volontario in ferma prefissata di un anno, conformemente alla normativa vigente alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, per di più (come ovvio) vi deve essere esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool e per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico. Per tutti gli altri requisiti particolari, è consigliabile consultare a fondo il bando di concorso pubblico prima dell’iscrizione.

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