Aggiornamenti importanti su NoiPa e il cedolino di febbraio 2018 arrivano in questi ultimi minuti. Stando a quanto riportato da Orizzonte Scuola, NoiPa – il sistema per il trattamento economico del personale centrale e periferico della Pubblica Amministrazione – sta aggiornando la pagina per inserire i cedolini relativi agli stipendi e alle competenze di febbraio. Attualmente accedendo in NoiPa non si possono visualizzare più i cedolini precedenti. Questo solitamente accade quando il portale viene aggiornato. Di conseguenza saranno nuovamente visibili tutti quando comparirà il cedolino del mese di febbraio. Questo conterrà anche il conguaglio fiscale, lo scatto del gradone con gli arretrati corrispondenti, che era dovuto a gennaio. NoiPa anticipa dunque il caricamento: la data prevista era infatti il 22 febbraio. (agg. di Silvana Palazzo)
NOIPA, CEDOLINO FEBBRAIO 2018
Segnatevi questa data sul calendario: la data di esigibilità del nuovo stipendio è il 27 febbraio. Questa è la buona notizia, mentre la brutta riguarda gli aumenti di stipendio sulla busta paga del mese: sono previsti in quella di marzo. Con la chiusura delle trattativa per il rinnovo dei contratti, le tempistiche non consentono l’esborso dei primi aumenti. Bisognerà aspettare gli ultimi step burocratici per l’approvazione definitiva del contratto. Dopo le elezioni politiche ci saranno dunque le primi elezioni, mentre nei prossimi giorni sono attesi gli arretrati per i dipendenti statali, tramite un’emissione speciale. NoiPa non ha però emesso alcuna comunicazione in merito, quindi il condizionale è d’obbligo. Per il 15 febbraio comunque è fissata un’emissione di pagamenti urgenti, mentre il giorno successivo è prevista quella per i compensi del personale Miur e volontari dei Vigili del Fuoco.
LE EMISSIONI SPECIALI
NoiPa ha pubblicato una nota in cui viene reso noto che per febbraio 2018 è in programma un’emissione speciale per il personale breve e saltuario. Questa notizia però non chiarisce se gli accrediti riguarderanno tutti i docenti supplenti che attendono gli stipendi arretrati. La situazione è molto disomogenea, ci sono infatti docenti che aspettano gli stipendi solo di pochi mesi, mentre altri sono in attesa degli stipendi legati alle supplenze svolte nel settembre scorso. Una buona notizia considerando la situazione che attraversano e che è descritta dal Miur: «In questi giorni in un altro articolo abbiamo affrontato la situazione non certo positiva dei docenti supplenti che non ricevono stipendi da mesi, in alcuni casi da settembre 2017, una situazione che sta creando molto malcontento e sfiducia nei docenti che molto spesso devono anche accollarsi le spese di viaggio per effettuare delle supplenze, non sono pochi infatti, i docenti che devono percorrere centinaia di kilometri per effettuare una supplenza».