È un peccato che taluni segretari/leader di partito/movimento spesso rifuggano dalla lettura completa di pregevoli documenti, come i Rapporti Annuali dell’Istat, soffermandosi invece su valori assoluti critici riproiettandoli sul grande schermo per attaccare altrettanti segretari/leader di altrettanti partiti che pur leggendo quei rapporti ne trattino in gran parte solo e soltanto gli elementi positivi, senza richiamare alla churchilliana posizione del “se abbiamo fatto finora abbastanza, molto di più è quello che ci resta da fare”.