Reddito di cittadinanza 2019 anche per chi si mette in proprio: nuovi aggiornamenti sul provvedimento bandiera del Movimento 5 Stelle, al centro delle polemiche con la Lega. Come riporta il Corriere della Sera, il decreto legge sul RdC verrà votato giovedì o venerdì in Consiglio dei ministri insieme al dl sulle pensioni con quota 100 e serve ancora qualche aggiustamento. Secondo l’ultima bozza, le famiglie beneficiarie sono 1,7 milioni, 300 mila in più rispetto alle previsioni precedenti, e c’è un dettaglio in più: il reddito andrà anche a un titolare che si mette in proprio, assegno fino a un massimo di 4.680. Numerosi gli incentivi all’occupazione, un esempio su tutti: un’azienda che assume un titolare di Rdc tiene per sé fino a 18 mesi il sussidio.



REDDITO DI CITTADINANZA 2019: LE ULTIME NOTIZIE

La platea del Rdc comprende anche 296 mila famiglia di over 65, con il ministro del Lavoro e dello Svilippo Economico Luigi Di Maio che ha spiegato di voler aumentare le pensioni minime a mezzo milione di italiani in difficoltà. Una sorta di pensione di cittadinanza, come auspicato già in passato, fino a un massimo di 780 euro. Il reddito sarà erogato anche a chi vive in una casa di proprietà, purchè siano povere secondo altri requisiti, togliendo però i 280 euro per i percettori di reddito e 150 euro al mese per i pensionati. Il Corriere evidenzia che non mancano gli aspetti critici, basti pensare al fatto che l’Inps avrebbe appena cinque giorni per esaminare i requisiti dei richiedenti, con i beneficiari del sussidio che dovrebbe consultare ogni giorno la piattaforma che incrocia domanda-offerta di lavoro.

Leggi anche

5,7 MLN DI ITALIANI IN POVERTÀ ASSOLUTA/ I numeri che ricordano i limiti dei sussidiCalderone: “Assegno di inclusione, verso aumento beneficiari”/ “Crescono soglie di reddito. Anche sul SFL…”