Le critiche di Maurizio Sarri agli arbitri, allenatore della Lazio, dopo la partita persa contro il Napoli, non sono passate inosservate: “O sono scarsi o c’è la soluzione B ed a quel punto c’è da preoccuparsi”, ha detto. In particolare, come ricostruito dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico si è lamentato del contatto tra Mario Rui e Lazzari, che il direttore di gara Simone Sozza, non ha ritenuto fosse da calcio di rigore in quanto eccessivamente leggero.
Le proteste però hanno radici lontane. Già alla prima di campionato, infatti, l’allenatore aveva insinuato che non ci fosse molta correttezza da parte della direzione arbitrale nei confronti della sua squadra. In quel caso, i biancocelesti erano rimasti in dieci a soli 6 minuti dal fischio di inizio per un rosso diretto a Maximiliano, poi alla fine del primo tempo la parità numerica era stata ristabilita e nella ripresa avevano avuto la meglio. “Dopo le nostre proteste a Bologna vengono prevenuti e ce lo dicono anche: ‘Vi siete comportati male con il Bologna e queste sono le conseguenze’. Penso che si debbano prendere dei provvedimenti seri. Non so cosa vuole fare la società, ma che stiamo sui cogli*** agli arbitri è palese”, aveva detto Maurizio Sarri al termine della partita successiva contro il Torino.
Lazio, Sarri: “Arbitri o sono scarsi o c’è da preoccuparsi”. La reazione dell’Aia
L’amore tra Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, e gli arbitri di Serie A, a cinque giornate dall’inizio del campionato, non sembrerebbe dunque essere per nulla sbocciato. Le ripetute frecciate del tecnico, in tal senso, sono arrivate dritte dritte all’Aia, che adesso sta valutando se prendere dei provvedimenti o meno. Le insinuazioni infatti sono state pesanti. Anche perché ai vertici dell’associazione, la direzione arbitrale di Simone Sozza, sembrerebbe essere piaciuta. Non sono stati rilevati errori tali da giustificare le critiche dei biancocelesti.
Se da un lato il club di Claudio Lotito chiede un cambio di passo e dei provvedimenti nei confronti dei direttori di gara a suo dire “colpevoli” di un arbitraggio viziato, dall’altro lato l’Aia sta valutando a sua volta delle sanzioni nei confronti di Maurizio Sarri stesso. Il rischio che il tecnico dei capitolini possa essere deferito, secondo quanto riportato da Il Mattino, è concreto.