LAZIO ELIMINATA DALL’EUROPA LEAGUE

La Lazio è eliminata dall’Europa League. Niente da fare per la squadra biancoceleste: ancora una volta la dura legge del Porto si abbatte su una rappresentante italiana e, come era già capitato a Napoli, Roma e Juventus – ma anche al Milan, nel corso di questa fase a gironi – anche la Lazio conosce l’eliminazione per mano della formazione lusitana. La serata dello stadio Olimpico era cominciata bene: gol di Ciro Immobile al 19’ minuto e Lazio che a quel punto avrebbe giocato i tempi supplementari, ma con tutto il tempo del mondo per trovare la seconda rete della qualificazione immediata.



Invece il Porto ha ribaltato la situazione, come era successo una settimana fa al Do Dragao: rigore di Mehdi Taremi per il pareggio, gol di Uribe alla metà esatta del secondo tempo per il vantaggio dell’ex Sérgio Conceiçao. La Lazio ci ha provato, ma la rete della speranza l’ha trovata solo al 95’ minuto: l’ha messa a segno Danilo Cataldi, ma a quel punto non c’era davvero più tempo per il terzo gol che avrebbe sancito l’extra time. Peccato: la Lazio viene dunque eliminata dall’Europa League, e si mangia ancor più le mani per quel pareggio interno contro il Galatasaray che le ha impedito di centrare direttamente gli ottavi di finale… (agg. di Claudio Franceschini)



I PORTOGHESI SONO SOLIDI

La Lazio si qualificherà agli ottavi di Europa League? La speranza della squadra di Maurizio Sarri è ovviamente quella di frenare la corsa del Porto, ma non sarà affatto semplice. La squadra lusitana ha già fatto piangere in parecchie occasione le italiane: abbiamo ricordato l’episodio più recente che risale alla Champions League dello scorso anno, quando la Juventus partiva esattamente da una sconfitta per 1-2 al Do Dragao, aveva centrato i supplementari – ma vincendo 1-0 si sarebbe qualificata subito, i gol in trasferta ovviamente valevano ancora doppio – e poi era stata punita da Sérgio Oliveira, che aveva reso vano anche il gol di Rabiot appena dopo.



Il Porto però aveva già eliminato la Roma in Champions League, erano gli ottavi e quel ko era stato fatale a Eusebio Di Francesco, esonerato subito dopo; e non va dimenticato che in autunno ha affrontato il Milan nel girone della principale competizione europea, battendolo 1-0 al Do Dragao (gol di Luis Diaz, che adesso è andato al Liverpool) e pareggiando 1-1 a San Siro. Insomma: la squadra allenata dal grande ex Sérgio Conceiçao è indigesta alle italiane, ma comunque ci sono anche gli episodi positivi e sono a questi che i biancocelesti si devono aggrappare, oltre ovviamente a un prestazione di orgoglio e qualità. Adesso però mettiamoci comodi e stiamo a vedere quello che ci dirà il terreno di gioco dell’Olimpico, perché ci siamo: Lazio Porto comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

I RISULTATI CONTRO IL PORTO

La Lazio si qualifica agli ottavi di Europa League con una vittoria contro il Porto, ma i piani della banda di Maurizio Sarri per il ritorno dei playoff (ore 18:45 di giovedì 24 febbraio) si sono sicuramente complicati a causa dell’introduzione della nuova regola da parte della Uefa, o meglio del ritorno a un passato ormai lontano. Con un colpo di spugna, il valore doppio assegnato ai gol in trasferta è stato cancellato: a parità di differenza reti non conterà più il maggior numero di reti esterne, ma si andrà in ogni caso ai tempi supplementari e, da lì, eventualmente ai calci di rigore per definire la squadra qualificata.

Questo vuol dire che la Lazio, che all’andata ha perso 2-1 al Do Dragao, non potrà festeggiare subito con un 1-0: per qualificarsi agli ottavi di Europa League senza passare dai tempi supplementari dovrà necessariamente mettere due reti di margine tra sé e il Porto. Ecco allora che il compito per la squadra biancoceleste si complica, anche perché quella portoghese è una squadra solida ed esperta, che nelle doppie sfide ad eliminazione è sempre tostissima da far fuori. Vedremo quello che succederà tra poco sul terreno di gioco dell’Olimpico…

LAZIO SI QUALIFICA SE: DIFFICILE, NON IMPOSSIBILE

La Lazio che cerca la qualificazione agli ottavi di Europa League arriva da un pareggio raccolto a Udine, che ha impedito di avvicinare la zona Champions League; in più la squadra di Sarri ritrova Immobile ma giocherà questo ritorno dei playoff senza Pedro e Zaccagni, dunque con un tridente spuntato nel quale potrebbe anche trovare posto Jovane Cabral, che potrebbe avere motivazioni extra dal fatto di trovarsi di fronte una grande rivale del passato recente (l’attaccante di Capo Verde è in prestito dallo Sporting Lisbona). Il Porto l’anno scorso si era trovato in una situazione simile contro la Juventus, in Champions League.

Aveva vinto 2-1 al Do Dragao e poi, rimontato da Federico Chiesa, era stato costretto a giocare i tempi supplementari dove la beffarda punizione di Sérgio Oliveira aveva sancito la qualificazione della squadra lusitana. La Lazio sa bene che la partita di questa sera è rischiosa: missione difficile ma non impossibile, l’obiettivo naturalmente sarà quello di fare meglio dello scorso dicembre, quando bisognava battere il Galatasaray (sempre in casa) per ottenere il primo posto nel girone di Europa League ed evitare i playoff e invece non si era andati oltre lo 0-0. La qualificazione agli ottavi è alla portata, ma non bisogna assolutamente sottovalutare l’impegno…