Lazza, pseudonimo di Jacopo Lazzarini, sarà ospite della semifinale di X Factor 2020. Il rapper, classe 1994, si esibirà con Casadilego sulle note di “Catrame”. Nel brano, di cui esiste anche la versione solo piano, il rapper ripercorre la sua scalata al successo. Nato a Milano, Lazza si è formato studiando pianoforte classica al conservatorio Giuseppe Verdi: “Ho un bagaglio diverso, ho studiato tanti anni, perché mi piace la musica e secondo me un artista per essere completo deve saper spaziare tra una cosa e l’altra se no, se fai un disco di tutte tracce ignoranti o un disco di tutte tracce introspettive e ‘frignone’ dopo un po’ annoi”, ha detto ai microfoni di Fanpage. Lazza riconosce che la sua formazione è un valore aggiunto: “La musica è matematica, una questione di ritmo, di saper tenere il tempo, quindi la possibilità di studiare, di conoscere la musica, sia a livello melodico che ritmico, oggi che sono un artista formato, mi da la possibilità di avere degli spunti melodici più fighi, perché c’è uno studio dietro”, ha raccontato all’Agi.

LAZZA: IL SUCCESSO DI ZZALA E RE MIDA

Nel 2014, Lazza ha pubblicato il suo primo mixtape “K1” e nel 2016 si è fatto notare con il singolo “DDA”,che ha sancito il suo sodalizio con l’etichetta 333 Mob. Nel 2017 è uscito il suo primo LP dal titolo “Zzala”, prodotto da Low Kidd, Lazza e Dj Slait. Nel brano “Mob” duetta con Salmo e Nitro. Nel 2018 è uscito il singolo “Porto Cervo”, che anticipa “RE MIDA”, sempre prodotto da 333 Mob. A luglio 2020 è uscito il mixtape “J”. Il rapper milanese è solito utilizzare il verlan, un linguaggio gergale francese caratterizzato dall’invenzione di nuove parole ottenute per inversione sillabica. Il titolo del suo LP di esordio “Zzala” non è che lo pseudonimo del rapper in “riocontra”, cioè al “contrario”. La stessa parola “verlan” significa à l’envers, ovvero “al contrario”.