In riferimento alla notizia lanciata da Il Tempo e che abbiamo riferito di seguito sul presunto bilancio di Boem, riportiamo la richiesta di rettifica di Burson, agenzia di pubbliche relazioni che gestisce le attività di ufficio stampa di BOEM, che «al fine di chiarire al meglio i dati pubblicati» ha condiviso lo statement BOEM sulla questione:



BOEM chiude il primo semestre 2024 con un +400% di vendite

BOEM, la bevanda frizzante in lattina leggermente alcolica al gusto di zenzero, chiude la sua prima estate con risultati molto soddisfacenti. Dopo l’approvazione del bilancio dei sei mesi di test del 2023, in linea con il piano industriale, il prodotto ha conquistato le principali località turistiche italiane. La recente collaborazione con Carrefour, che ha portato BOEM sugli scaffali di 1.500 supermercati in tutta Italia, ha poi rafforzato ulteriormente la distribuzione. Nei primi sei mesi del 2024 le vendite hanno registrato un +400% rispetto al periodo di prova del 2023, a cui si aggiungono 200.000 persone che hanno apprezzato BOEM durante l’estate, gustandola dalla lattina ghiacciata o mixata in cocktail. Lo sviluppo di BOEM proseguirà anche durante l’inverno, puntando sulle località sciistiche italiane grazie a partnership strategiche come quella con il Super G di Courmayeur, Cervinia e Madonna di Campiglio, mentre il lancio internazionale è previsto per l’inizio del 2025.



Commenta Edoardo Tribuzio, CEO Boem: “Abbiamo da poco approvato il bilancio 2023 e siamo felici di condividere con voi i primi traguardi raggiunti. L’anno scorso è stato un periodo di grandi investimenti in sviluppo e perfezionamento del prodotto, oltre che ad attività di comunicazione intese a far conoscere BOEM e assaggiarla per la prima volta. Gli investimenti in questa direzione è normale che proseguano ma i risultati si vedono già!”.

Vi chiederemmo conferma che sia per voi possibile rettificare il vostro articolo in linea con questo statement.

LAZZA ANNUNCIA IL NOME DEL FIGLIO

Lazza ha spoilerato il nome del suo figlio. Il trapper dei record, uno dei più quotati sulle scene soprattutto dopo il suo straordinario successo al festival di Sanremo 2023, diventerà per la prima volta papà fra pochi giorni grazie alla sua compagna, la 25enne Greta Orsingher, e fino ad oggi il nome del figlio non era stato mai svelato. Nelle scorse ore, precisamente durante il concerto che l’artista ha tenuto lo scorso 5 settembre, è arrivato l’annuncio a sorpresa: “Mio figlio si chiamerà Noa”.



Una sorpresa nella sorpresa, visto che appunto Lazza ha “spoilerato” come si chiamerà il suo primogenito e secondariamente, il nome non è di quelli piuttosto “inusuali” scelti dai personaggi famosi ma negli ultimi anni, quanto un nome decisamente semplice. Si preannuncia un periodo magico quello in arrivo per Lazza, sia perchè diventerà papà, sia perchè il prossimo 20 settembre uscirà il suo nuovo attesissimo album, dal titolo Locura.

LAZZA ANNUNCIA LOCURA: IL NUOVO ALBUM

Si tratta di un disco inedito in cui ci saranno anche delle collaborazioni con alcuni amici e volti noti del rap e della trap, leggasi Sfera Ebbasta, ma anche Ghali. Il tutto è stato anticipato, come ricorda Radio Italia, da una sorta di “mini show” che si è tenuto a San Siro, presso il piazzale Angelo Moratti, e che è cominciato con la musica dell’orchestra sinfonica di Milano con tanto di direzione di Enzo Campagnali.

Lazza riuscirà nell’impresa di superare i numeri record del suo precedente album Sirio? Difficile dirlo, ma è probabile che il nuovo disco abbia avuto una fonte di ispirazione in più, ovvero, il fatto appunto di diventare a breve genitore, e ciò rappresenta un “plus” non da poco, visto che sono stati molti negli anni i cantanti che si sono fatti trascinare dalla genitorialità, sfornando grandi successi. Uno dei più noti e più recenti, giusto per restare nell’ambiente, è Fedez, che aveva dedicato un brano al suo figlio Leone, che ebbe una straordinaria eco.

LAZZA, IL NOME DEL FIGLIO E IL PRESUNTO BUCO DELLA BOEM

A proposito di Fedez e Lazza, si mormora che la loro bevanda energetica, la Boem, con tanto di varie sponsorizzazioni con il Milan e appoggio del manager Del Vecchio, sia stato un buco nell’acqua da ben 2 milioni di euro, ma questa è un’altra storia.

In attesa di conoscere la verità Lazza attende l’arrivo di Noa e nel contempo, l’uscita di Locura e dei suoi nuovi brani, o meglio, dei suoi “missili” come li chiama, fra cui appunto le sopracitate collaborazioni con Sfera Ebbasta, l’artista re indiscusso della trap e il cui feat “finirete per odiarlo” ha spiegato Lazza, e appunto Ghali, dopo un’amicizia che dura da circa 20 anni. Giusto per non farsi mancare nulla, Lazza ha svelato sui social anche la copertina di Locura: ormai è scattato il conto alla rovescia, anzi il doppio conto, e l’hype è alle stelle.