Lazza, secondo classificato al Festival di Sanremo 2023, è stato intervistato da Mara Venier ai microfoni di “Domenica In”, trasmissione di Rai Uno andata in onda il 12 marzo. Rivedendosi nella clip video di presentazione, l’artista ha innanzitutto ammesso di avere perso 20 chili per mezzo di palestra e dieta e ha poi commentato i suoi numeri stratosferici: 44 dischi di platino e 40 dischi d’oro, con oltre 800 milioni di streaming e per 20 volte primo in classifica, superando Vasco Rossi.
Una passione, quella per la musica, che Lazza ha coltivato sin da bambino: “Ero affascinato dalla fisarmonica di mio nonno, ma siccome era troppo grande per me, lui mi regalò una tastierina, sulla quale cercavo di riprodurre a orecchio le sigle dei cartoni animati che guardavo io, come Dragon Ball e i Pokémon. È stato quindi lui a dare il via alla mia carriera, ma purtroppo non ha potuto assistere al mio successo. Magari oggi mi avrebbe però dato tanti calci nel didietro per i tatuaggi”.
LAZZA: “A SANREMO NON PENSAVO DI ARRIVARE SECONDO”
Nel prosieguo dell’intervista, Lazza ha rivelato di essere innamorato da tre anni della sua fidanzata Debora Oggioni, con la quale è andato a convivere dopo tre mesi dal loro colpo di fulmine: “Il punto è che io tratto anche un certo tipo di argomenti nelle mie canzoni e il rap è un genere abbastanza materialista. Quindi, non è neanche bello far vedere determinate cose, come le belle macchine e i ristoranti, e poi stare in casa con la mamma a trent’anni!”.
A Sanremo, Lazza non credeva di poter conquistare il secondo posto: “Ho fatto questo nuovo album con un po’ di timore, in quanto nel nostro genere esce un artista al giorno che può provare a superarti. A tre anni dall’ultimo disco stavo uscendo con questo album ed ero spaventato, in quanto non sapevo se la gente si ricordasse ancora di me. Per fortuna è andata bene. Al Festival ho avuto modo di conoscere cantanti che magari non fanno il mio genere e stringere legami nuovi. Con Marco Mengoni ci sentiamo spesso, ho legato con Giorgia e ho conosciuto Ultimo, che non avevo mai incontrato”.