Quello che ha seguito l’esibizione di Lazza al concerto benefico Love Mi, si può dire essere a tutti gli effetti un vero e proprio scontro generazionale! La sua esibizione infatti ha indispettito, non poco, Rocco Tanica, celebre membro del gruppo Elio e le Storie Tese. Il campo di battaglia tra i due è stato Twitter dove gli artisti se la sono data a suon di post. A iniziare è stato Rocco che prima scrive in generale contro il concerto: “Voglio fare il fonico a LoveMI, credo di essere abbastanza bravo a schiacciare play di un mp3 player”, non contento, in riferimento all’esibizione di Lazza scrive poi: “LoveMi volge al termine e stanno sparando i pezzi da 90: c’è Lazza. Probabile a questo punto l’arrivo di Porgo, Mentre, Firma, Culto e Fefé”.
Chi seguo un po’ Lazza però sa quando ci tenga alla sue parole, tanto da definirsi liricista, dunque non poteva di certo rimane in silenzio all’attacco, in modo pungente risponde: “Grandissimo, ringrazia Elio se hai 10 persone che possono farsi una risata con te qua sotto. E comunque sei più forte con la tastiera del telefono, con quella per suonare ti do due giri”. Da li sono seguiti insulti e frecciatine, Tanica incalza, mentre Lazza risponde a suon di video in cui suona Chopin. A terminare e zittire tutti è però il padre del rap Italia, J-Ax che con la sua aplomb, non la tocca affatto piano e si schiera con Lazza, scrive: “È così da fine anni 80 (2 piatti e un mixer) e qui ancora non lo avete capito, che palle. Io avrò anche la vostra età ma, godo quando vi chiamano Boomer, ve lo meritate.”. Come si dice in questi casi? Ah si, giù il sipario.
(TIM) Lazza: Innovazione e ricerca in un album da 40 brani
C’è grande attesa per Lazza ai Tim Music Hits 2022, col cantante che si è posto l’obiettivo della spinta a evolversi per cercare qualcosa di nuovo. Questo emerge nella realizzazione del nuovo album, 40 brani che raccontano la difficoltà e la drammaticità ispirate anche dal difficile biennio dovuto alla pandemia al lockdown alla difficoltà por chi fa musica e arte i genere di avere un identità solo attraverso un monitor che resta impersonale. Sono stati tempi bui per ogni cosa ma in particolare per la musica in special modo per chi lavora con la musica questo essere stati confinati ha lasciato un segno tangibili destinato a restare nel tempo impresso nell’arte inciso inciso nel nastro rappresentato sulla pellicola..momenti che dovevo in qualche modo raccontare cercando dentro di me una profondità nuova. Un progetto di innovazione e ricerca, sonorità nuove che vedono protagonista Jacopo Lazzarini, in arte Lazza.
Lazza, la vita del classe 1994
Lazza nasce a Milano nel 1994 sotto il segno del Leone e nonostante la giovane età dato che si affaccia sulla scena del rap già dal 2012 a diciotto anni ma che da allora a segnato la scena rap italiana in maniera indelebile. Riservata è la sfera affettiva dell’artista: nulla trapela da social o interviste, nulla che faccia intendere una relazione stabile o una storia importante. Quello che si evince è la volontà di cercare di evolvere, di maturare lasciando emergere la parte più profonda del proprio essere e questo lo dimostra con il nuovo album Sirio con il quale sarà in tournée nei prossimi mesi. Quello che lo distingue dagli altri è una ricercatezza dei testi molto particolare che crea quasi dei rebus tanto che spesso è presente anche il linguaggio al contrario per generare rime e mettere anche ulteriore curiosità. Nel 2022 si è reso protagonista di ben quattro singoli e vedremo quale canterà oggi. Si tratta di Ouv3rture e Molotov da solista e Panico con Takagi&Ketra e 3 di cuori con Anna.