Caos in casa Nazionale. Dopo la mancata qualificazione al Mondiale, la Finalissima con l’Argentina non ha fatto altro che agitare ancora più gli animi tra gli azzurri. La dura sconfitta ha scatenato non poche polemiche, che sono state seguite dall’abbandono alla Nazionale di alcuni giocatori. Giovedì, nel primo pomeriggio, Roberto Mancini ha deciso di mandare a casa alcuni giocatori del gruppo, quelli più stanchi e gli stessi che a Wembley, un anno fa, hanno vinto il titolo Europeo.



Dopo l’allenamento, però, è arrivata una seconda comunicazione su altri tre azzurri che hanno deciso di lasciare il ritiro. Uno è Sirigu, che in realtà voleva rimanere nonostante avesse un dito steccato ma ha poi optato per il rientro a casa. Gli altri due azzurri che hanno scelto di salutare in anticipo la Nazionale sono Lazzari e Zaccagni. I due biancocelesti hanno spiegato di voler andare via adducendo lievi malanni, ma secondo il Ct i due “Stavano bene, sono sorpreso”. Mancini, apparso più deluso che arrabbiato dalla decisione dei due, avrebbe lasciato intendere che dietro alla loro scelta c’è altro.



La Lazio chiarisce

Più di qualcuno ha avanzato il dubbio che la decisione di Lazzari e Zaccagni possa essere arrivata non per reali problemi fisici bensì per la voglia di cominciare le vacanze prima del previsto. La Nations League per loro poteva trasformarsi in un’opportunità, viste le poche presenze raccolte in azzurro. I due hanno però abbandonato il ritiro prima dell’inizio delle sfide ufficiali, che inizieranno proprio dalla Germania, questa sera. Se però Mancini e molti italiani hanno pensato che dietro la loro scelta possa esserci un “mal di vacanze”, la nota della Lazio dà invece ragione ai due giocatori.



A chiarire la situazione ci ha pensato la Lazio con un comunicato ufficiale: “Lo Staff Medico della S.S. Lazio comunica che i calciatori Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni, durante gli ultimi allenamenti effettuati con la Nazionale presso il Centro Tecnico di Coverciano, hanno avvertito riacutizzazioni di problemi cronici preesistenti. Per tali motivi saranno sottoposti nei prossimi giorni a controlli clinici e ad eventuali esami strumentali”.