Claudio, Ilaria e Luca, in arte Lda, Andrea e Francesco sono i cinque figli di Gigi D’Alessio. I primi tre sono nati dal matrimonio con Carmela Barbato, mentre Andrea è nato dalla lunga storia d’amore con Anna Tatangelo. Ultimo arrivato è Francesco nato dalla relazione con Denise Esposito. Una famiglia allargata quella del cantautore napoletano che è legatissimo a tutti i suoi figli che hanno tutti età differenti. Claudia e Ilaria, infatti, sono grandi e hanno già una propria famiglia, mentre Luca, conosciuto dal grande pubblico con il nome di LDA, sta cercando la sua strada nella musica nel programma “Amici di Maria De Filippi”. Proprio LDA è il figlio più famoso di D’Alessio visto che al momento si trova nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Un’esperienza importante, ma fatta di alti e bassi.



Proprio in questi giorni LDA è crollato con il prof Rudy Zerbi confessando di essere stanco di essere etichettato come il figlio di. “Dopo che da 18 anni ricevi sempre determinate parole dalle persone diventa pesante. Queste cose stanno prendendo il sopravvento su di me. Mi faccio mille complessi per tutto. Non riesco più a cantare” ha detto LDA in lacrime.



Gigi D’Alessio e i figli: “LDA? È tutta farina del suo sacco”

La partecipazione di LDA ad Amici di Maria De Filippi ha generato l’ennesima polemica visto che il ragazzo è il terzo figlio di Gigi D’Alessio. Un peso che il giovane rapper vive con grandissima difficoltà. “Dopo un po’ sentirsi dire che è per qualcun altro e non per me, dopo 18 anni diventa pesante. Non la sopporti più questa cosa. Quando alcuni pensano che essere ‘il figlio di’ è facile, per tante cose, non sanno che ti rende la vita difficilissima. Soprattutto quando hai un padre che è popolare” – ha confessato il giovane concorrente.



Intanto anche il padre Gigi D’Alessio ha fatto sentire forte e chiara la sua voce: “se lo raccomandassi gli farei del male. So che tutti pensano: “È figlio di”, io ve lo giuro non ho fatto nessuna telefonata. Lo sto guardando e apprezzando, senza invadere il suo campo, senza chiamare nessuno. Niente. È tutta farina del suo sacco perché non sarebbe giusto nei confronti degli altri. A me fa piacere se lui sbatte la testa al muro, perché è quello che ti fa crescere. Sapeste quanti muri ho rotto io con la testa. Nel nostro lavoro nessuno ti deve regalare nulla”.