Amici 23, lo scontro a distanza tra LDA e Luca Jurman evolve in diretta

Avanza la polemica corrente su Amici 23, con LDA e Luca Jurman che, dopo le divergenti dichiarazioni rilasciate sul talent show, si confrontano sul caso Holden, in una diretta social a dir poco infuocata.

In occasione del recente botta e risposta a distanza, Luca Jurman tacciava il talent show di Amici di Maria De Filippi di penalizzare il vero talento nel circuito di canto consentendo a chi ne faccia uso e abuso di sfruttare gli effetti musicali nella competizione, come i software autotune e melodyne. Questo, riferendosi in particolare ai cantautori Mida e Holden, in corsa all’edizione corrente del talent di Amici 23. E in più occasioni l’ex insegnante di canto ad Amici, nel silurare il talent show e la sua evoluzione nella storia delle 23 edizioni, contestava il trattamento speciale riservato ad alcuni a dispetto di altri, anche perché figli d’arte. Come il figlio del marito musicista Paolo Carta di Laura Pausini, Holden, per l’ausilio degli effetti speciali in musica ad Amici 23 e la figlia dei cantanti Laura Valente e Pino Mango, Angelina Mango, che dopo l’uscita da Amici 22 sarebbe stata ospitata e/o menzionata ad Amici 23 per una massiccia strategia di promozione, in vista della gara musicale di Sanremo 2024 in arrivo, che l’attende. In una replica a difesa della categoria dei figli d’arte avvicendatisi ad Amici, quindi, LDA riconosceva ad Holden, Angelina Mango e a se stesso dei meriti consistenti in successi nella musica, per poi rincarare la dose contestando la posizione di Luca Jurman. Il vocale coach ormai avverso al talent show poi invitava il figlio di Gigi D’Alessio ad un confronto in diretta, sempre a mezzo social.



LDA e Luca Jurman chiariscono le loro posizioni

Un invito che Luca D’Alessio in arte LDA, intanto, accetta in una diretta social le cui immagini sono a dir poco virali su TikTok.

“Come ti ho detto mi fa piacere… -esordisce Luca Jurman all’ex allievo cantautore in corsa ad Amici 21 mentre LDA si lascia immortalare nel mezzo di un taglio ai capelli dal barbiere di fiducia…-, ci spieghiamo tutto”…- quindi LDA conferma il suo punto di vista, ossia che non sia la voce né la tecnica nel canto a fare il cantante ma un insieme di fattori. LDA non é contrario agli studi di canto per chiunque sogni la carriera del cantautore, tuttavia promuove l’autotune come uno strumento musicale, anche perché ci sono “artisti che lo usano anche in studio di registrazione…”, non solo sul palco, “chi non lo usa?”. Per Luca Jurman l’uso dell’autotune e/o di ogni altro effetto musicale volto alla manipolazione della voce nel canto e in una competizione canora come Amici, é inaccettabile, in particolare per un cantante o aspirante tale che studi canto: “guarda che molti cantanti si offendono… per un cantante che studia come un matto…oltre a trasformare la dote coltivata toglie delle frequenze vocali evocative importanti…Holden perché non provi a non usarlo? Fammi sentire…”. Insomma, Luca Jurman invita Holden e chi come lui si avvalga dell’uso degli effetti musicali a mettersi in discussione nel circuito canto di Amici 23, anche al netto dell’autotune e ogni altro strumento ausiliare. Per LDA, però, “Holden può cantare tranquillamente senza autotune. C’é chi lo vuole usare come scelta stilistica, c’é chi ama l’effetto vocale e poi c’é chi lo deve usare per migliorare l’intonazione e compensa con una grande penna”.



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