LDA si racconta a Subasio Music Club: i segreti di Quello che fa bene
Il più giovane tra i Big di Sanremo 2023, LDA, reduce dal record storico di Amici 21, conquista Radio Subasio con Quello che fa bene e svela per la prima volta un curioso retroscena festivaliero. L’occasione della rivelazione dell’ex concorrente ad Amici 21 -vincitore mancato al talent per i dati streaming su Spotify Italia con Quello che fa male- é Subasio Music Club.
Un appuntamento live che vede l’ospite special guest -Luca D’Alessio in arte LDA– chiamato a presentare le 15 tracce ingredienti del “primo vero album” dopo l’eponimo, Quello che fa bene. Tra le esibizioni di alcune delle tracce rappresentative di Quello che fa bene, che segna la sua transizione dopo la delusione d’amore divenuta il singolo d’esordio ad Amici 21 -Quello che fa male (che lo consacra come il primo a raggiungere il disco d’oro e il disco di platino con un solo singolo, nella storia di Amici di Maria De Filippi)- il cantautore 19enne risponde a tutte le domande.
Presente al Q&A anche la sottoscritta testata Il sussidiario.net, in collegamento-video live in streaming su Zoom.
Incalzato sulla sua esperienza a Sanremo 2023, che lo ha visto protagonista nella gara dei 28 Big con Se poi domani (di cui é autore e compositore musicale) fa sapere di aver avuto a più riprese un problema sul palco delle esibizioni festivaliere. Il retroscena concerne i problemi audio con il monitor in-ear, che hanno rischiato di compromettere la sua partecipazione al Festival condotto da Amadeus dove l’ex allievo al talent si é imposto come l’unico concorrente uscente di Amici 21 al debutto sanremese. Ma qual é stata la sua reaction al problema funesto, ricorrente? “Sono andato avanti”, fa sapere LDA, svelando quindi di essere ricorso allo “show must go on”. Anche perché, in alternativa, si sarebbe fermato obbligando in un certo senso la produzione dell’evento sanremese a consentirgli il bis del live.
Che succede dopo Amici 21? LDA tra Quello che fa male e Quello che fa bene: il successo oltre Amici 21 e Sanremo 2023
Al di là dei problemi tecnici, “È stato veramente molto molto bello…- dichiara on air Radio Subasio di Sanremo 2023, chiamato a cantare per i radioascoltatori -tra le altre- la title-track dell’album, Quello che fa bene-. Emozionante. Un bel frullatore non te lo nego, però mi sono divertito…ho conosciuto tutti artisti e la cosa assurda è che io alla fine stavo gareggiando con chi mi ascolto, cioè… Prima di andare all’Ariston mi sentivo Ariete e Tananai e poi ti ci vedi a gareggiare insieme”. Quello che fa bene prende vita sul palco dell’Ariston, con la presentazione di Se poi domani, una canzone scritta da LDA con Alessandro Caiazza nel testo e composta nella musica sempre dal figlio di Gigi D’Alessio con Francesco D’Alessio, il cugino che lo accompagnava sul palco di Sanremo 2023 come direttore d’orchestra. Inoltre della canzone Big del Festival, si dichiara molto fiero il Justin Bieber italiano, rivendicando di aver portato al Teatro Ariston una vera canzone italiana: “Una modulazione con note abbastanza alte, con un falsetto alla fine, proprio l’apoteosi della difficoltà all’Ariston ho voluto portare -(una frecciatina ai Big competitor? Evidentemente c’erano anche canzonette in gara al Festival, NDR). Però fortunatamente é andata bene, quindi non mi posso proprio lamentare pure di come ho cantato… anche la cover con Alex Britti”. Il duet cover con Alex Britti sulle note di Oggi sono io, in versione remix, può dirsi una delle fusioni artistiche più apprezzate della gara nella gara di Sanremo 2023, la gara cover. Tra l’altro la traccia é contenuta in Quello che fa bene.
Ma che succede dopo Sanremo 2023, tra gli impegni LDA instore e LDA live, gli incontri con i fan e i concerti di aprile per Quello che fa bene? “Fortunatamente è piaciuto… ancora devo leggere una critica… quindi non so se hanno pagato qualcuno… Perché c’è qualcosa che non va, però tanta roba, veramente”, svela LDA, a margine del successo dell’album più atteso di Sanremo 2023, a Subasio Music Club.