Sanremo 2023, LDA replica a Cugini di Campagna: ha il via la guerra stellare tra i Big

Si infiamma la competizione di Sanremo 2023, ancor prima del via alla gara Big, con LDA che replica all’attacco dei Cugini di Campagna. Dall’alto dei 53 anni di carriera che vantano nella musica, i Cugini di Campagna tacciano Luca D’Alessio in arte LDA di mancanza di bon ton e buona educazione. Questo, in un intervento a mezzo stampa concesso a Diva e donna, di cui si rende protagonista Ivano Michetti in nome e per conto della band. In un confronto che elogia i competitor Big ammessi alla gara della canzone italiana, Ultimo e Leo Gassmann, Ivano dei Cugini di Campagna accusa LDA di essersi negato alle presentazioni con la band. Insomma, il figlio di Gigi D’Alessio si sarebbe rifiutato di presentarsi allo storico gruppo della musica made in Italy che segna gli anni ’80, secondo l’accusa. La reaction di LDA? Non poteva che essere social, la risposta del “Justin Bieber italiano” e artista rappresentativo della Generazione zeta, tra gli artisti ammessi alla gara Big di Sanremo 2023.



“Sto scoprendo adesso tutto ciò e a dire la verità mi dispiace tantissimo -scrive l’ex Amici 21, via Twitter-. Però mi reputo una persona onesta quindi mi sembra giusto dire che è vero non mi sono presentato ma non per volere mio ma perché non c’è stato modo. C’è stato un’enorme fraintendimento ed onestamente mi è sembrato un po’ brutto darmi del ‘maleducato”.



Insomma, LDA non ci sta al “processo alle intenzioni”, anche perché banalmente le mancate presentazioni tra le parti non sono dettate dalla volontà del figlio d’arte: ” però sicuramente avremmo modo di chiarire questo fraintendimento. E chiedo scusa se si sono offesi ma non è stata una cosa fatta apposta”, spiega il giovane cantautore e unico talento uscente di Amici 21 promosso al debutto a Sanremo 2023, nonostante la mancata vittoria del talent di Maria De Filippi.

LDA si scusa, dopo il “fraintendimento” con Cugini di Campagna

Il tweet di chiarimento del figlio di Gigi D’Alessio, poi, prosegue con un retroscena unito a delle sentite scuse rivolte alla band, che come il 19enne é attesa al debutto sul palco del Festival: “In realtà c’è stata una piccola possibilità, ma non volevo disturbarli. -chiarisce il cantautore di Se poi domani, il brano sanremese che é già tendenza social-. Per me oltre ad essere un piacere sarebbe un onore stringere la mano a degli artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Mi dispiace tantissimo che hanno visto della maleducazione in me”.



Che la querelle stellare, Boomers vs Generazione zeta di Sanremo 2023, sia quindi chiusa?