LDA si racconta dopo il debutto ad Amici 21: che succede con Quello che fa bene, presentato a Sanremo 2023?
Dopo il record Quello che fa male messo a segno ad Amici 21, il Big più giovane di Sanremo 2023, LDA, si dichiara non dipendente dai primi posti in classifica nel dare la priorità a Quello che fa bene. L’occasione che l’ex Amici 21 di Maria De Filippi ha per tornare a raccontarsi, é un’intervista a mezzo stampa, ripresa tra le pagine dell’Avvenire. Sulla nota testata cartacea, Luca D’Alessio in arte LDA si ritaglia uno spazio esclusivo per la presentazione di Quello che fa bene. Il “primo vero album” dopo l’eponimo nel cantautorato LDA, nella cui tracklist dei 15 ingredienti segreti vi sono i featuring con gli ex Amici come lui Aka7even (ex Amici 20) e Albe (ex Amici 21), Tremi e Cado, e la cover in un remix speciale di Oggi sono io con il grande Big Alex Britti. Ma non solo. Il progetto ha vita al Teatro Ariston, con la presentazione del singolo apripista Se poi domani, una canzone d’amore autobiografica che nella gara dei 28 Big consacra l’autore, compositore musicale e interprete LDA come il nuovo Cupido salvatore del Pop.
“Vorrei trasmettere la verità e l’amore con cui faccio la musica- fa sapere il figlio dell’ambasciatore della musica napoletana nel mondo, Gigi D’Alessio, incalzato dalla fonte sul presente -. Non mi interessa essere il primo in classifica: faccio musica nella vita, i live sono pieni e va be ne così». Reduce dal rilascio di Quello che fa bene, pubblicato il 17 febbraio 2023 per Columbia Records (Sony Music Italy), la priorità per il Justin Bieber italiano 19enne é ora dettata da LDA instore e LDA live, ossia le date degli incontri con i fan e i concerti previsti ad aprile, a Milano, Napoli e Roma, con cui in due appositi post via Instagram LDA fa ora incetta di consensi nel web, preludendo ad un preannunciato grande successo.
Quello che fa bene dopo Quello che fa male: il segreto al di là del successo di LDA
Tra il trap e l’RNB, passando per il Pop puro, veleggiano le 15 tracce dell’album più atteso di Sanremo 2023, Quello che fa bene. Un lavoro che segna un’importante crescita “off the charts” (che trascende lo spazio e il tempo di una classifica di vendite), sia dal punto personale che artistico, a prima firma LDA. “Ho la fortuna di avere una cultura
musicale ampia – spiega quindi, poi, il segreto dei vari stili proposti nei 15 ingredienti di Quello che fa bene, Luca D’Alessio in arte LDA -, ascolto da Celentano a Sferaeb- basta, tanto Pino Daniele, e poi Gianni Morandi, Massimo Ranieri, e Alex Britti con cui ho collaborato in Questo sono io. La forza mia è che riesco a rendere attuale la melodia: io me la canto, me la rappo e me la suono”.
L’ex Amici 21, ben al di là dell’etichetta di “raccomandato“, che gli affibbiano i detrattori per il semplice fatto di essere un figlio d’arte di Gigi D’Alessio, registrava un record all’esordio tv ad Amici 21, di settembre 2021: “é il primo a conseguire il disco d’oro e il disco di platino certificati FIMI con un singolo, Quello che fa male, nella storia del talent show prodotto e condotto da Maria De Filippi, Amici.