LDA svela la verità amara della sua vita, in Quello che fa bene: esce l’album del Big più giovane di Sanremo 2023 ed ex Amici 21

É il più giovane tra i Big di Sanremo 2023 e, intanto, ben oltre i pregiudizi sul suo conto LDA svela tra le altre fragilità il circolo vizioso dell’ansia sociale, in Quello che fa bene. Quest’ultimo é il titolo del “primo vero album” dopo l’eponimo LDA, che a prima-firma Luca D’Alessio in arte LDA esce il 17 febbraio 2023 facendo luce su alcune verità mai rivelate prima della vita dell’ex Amici 21 di Maria De Filippi. Questo, ben oltre le etichette di “raccomandato” e “figlio di” che gli affibbiano i detrattori. Cosi come emerge in una nuova intervista che il figlio di Gigi D’Alessio rilascia a Fanpage.



Ritenuto beneficiato nell’industria musicale e nelle altre sfere della vita, in quanto figlio d’arte dell’ambasciatore della musica napoletana nel mondo Gigi D’Alessio, il fenomeno pop si é consacrato come unico talento uscente dal talent show Amici 21 promosso alla gara -per il titolo di canzone italiana- di Sanremo 2023. Alla kermesse ligure l’ex Amici 21 ha coperto tre ruoli chiave: quello di cantante, autore del testo e compositore nella musica di Se poi domani. Una ballad pop autobiografica d’amore che lo consacra come l’ultimo eroe del pop romantico e fa da apripista di Quello che fa bene. L’album di 15 tracce é thread di discussione del momento via social, anche relativamente al disturbo dell’ansia sociale che miete sempre più vittime e che  accomuna il 19enne a chiunque soffra del disagio nell’indifferenza generale, dal momento che delle malattie e i disordini psicologici non si parla mai abbastanza. Nella traccia Luca l’album targato LDA mette a nudo Luca D’Alessio, rispetto al dolore sofferto per la separazione dei genitori, Gigi D’Alessio e l’ex moglie storica Carmela Barbato.



Una sofferenza che ha reso Luca vittima del circolo vizioso di cui tratta la canzone omonima, dove il cantautore 19enne svela la disperata ricerca della cura al problema con le menzioni di Chopin e la cura omeopatica dei Fiori di Bach. E alla fine é la musica per il “Justin Bieber italiano” la vera ancora di salvezza.

LDA fa luce sull’ansia sociale: la dolorosa verità di Quello che fa bene

«Quanto tempo che ho sprecato appresso alle mie paranoie/ attacchi d’ansia nella stanza, va più veloce il cuore -sono solo alcuni dei lyrics di Luca, il pezzo choc di Quello che fa bene, in cui LDA si mette a nudo in toto -. Sembro un vecchio ormai non esco, ne ho solo diciannove/ lo non bevo, a tratti astemio, tanto mi sveglio in hangover». E per hangover il 19enne non allude a quello dell’alcol, ma ad un’overdose di psicofarmaci, che spesso si registra tra le vittime di chi soffre di disordini di natura psicologica.



“Ho visto il buio -fa sapere, nel dettaglio, il più giovane tra i Big a Sanremo 2023, di Napoli, incalzato sulla crisi di attacchi di panico che lo ha travolto-, ma quello nero nero, senza una “vrenzola” di luce. Canto la fine del matrimonio dei miei genitori, dei giorni in cui, a scuola, mi mettevo con le braccia conserte”. Quindi,  spazio ad uno dei retroscena legati alla sofferenza, con tanto di menzione della separazione dei genitori: “disegnavo una X su una relazione, la loro, finita presto, finita male. Per quella fine ho sofferto, mi metto a nudo in questa canzone”.

E non a caso Luca, contenuta nella tracklist di Quello che fa bene, può dirsi una delle tracce più apprezzate dai fruitori di musica dell’album più atteso di Sanremo 2023, a prima firma LDA. Particolarmente amati, così come emerge inoltre dalle prime reaction a caldo del web al rilascio del nuovo album pubblicato per la major discografica Columbia Records (Sony Music Italy), si dicono i featuring in Quello che fa bene di LDA con Albe, Alex Britti e Aka7even: Cado, Oggi sono io remix e Tremi.